Fratelli d’Italia: “Dal PD Paceco parole sull’inclusione, ma a Trapani i fatti dicono altro”

redazione

Fratelli d’Italia: “Dal PD Paceco parole sull’inclusione, ma a Trapani i fatti dicono altro”

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giovedì 13 Novembre 2025 - 16:19

I coordinamenti di Fratelli d’Italia di Trapani e Paceco intervengono sul dibattito politico legato ai servizi sociali, alle mense scolastiche e ai nidi d’infanzia, prendendo posizione dopo l’iniziativa promossa dal Partito Democratico di Paceco. Accogliamo con rispetto ogni momento di confronto politico e sociale, come l’iniziativa del PD – dichiarano i rappresentanti di FdI –. Tuttavia, non possiamo non rilevare una certa incoerenza tra le parole pronunciate e la realtà dei fatti, specie se si guarda a ciò che accade nella vicina Trapani, amministrata da un sindaco sostenuto proprio dal Partito Democratico”. Secondo Fratelli d’Italia, mentre il PD parla di inclusione, pari opportunità e qualità dei servizi educativi, a Trapani molti bambini con disabilità sono stati penalizzati dalla riduzione delle ore del servizio ASACOM, con l’assistenza garantita soltanto ai bambini con disabilità grave (comma 3) e di fatto negata a quelli con disabilità meno gravi (comma 1), in più comuni del Distretto socio-sanitario D50. Anche se proprio nelle scorse ore nel capoluogo di Provincia, il Comune ha approvato l’erogazione di ore.

Una scelta profondamente ingiusta – sottolineano – che crea disuguaglianze e smentisce nei fatti le parole sull’inclusione e sulla cosiddetta ‘comunità generativa. FdI riconosce l’importanza dei temi della dignità salariale e della stabilità professionale dei lavoratori, ma accusa il PD di “evitare accuratamente di dire tutta la verità”, ovvero che ci sono bambini esclusi o lasciati indietro da un servizio che dovrebbe garantire pari diritti a tutti. “Difendere i lavoratori è giusto – afferma il consigliere Grazia Spada insieme ai coordinamenti di Trapani e Paceco – ma dimenticare i bambini più fragili è inaccettabile. Prima di puntare il dito contro i governi regionale e nazionale, il PD dovrebbe guardare alle proprie responsabilità locali e chiedere conto al sindaco di Trapani delle sue scelte, che vanno contro ogni principio di equità e inclusione“.

Infine, Fratelli d’Italia ribadisce il proprio impegno: Ben vengano i tavoli di confronto, ma solo se servono a risolvere i problemi concreti, non a coprire le mancanze di chi governa il territorio. Il nostro obiettivo è chiaro: nessun bambino deve restare indietro. Continueremo a vigilare e a proporre soluzioni che garantiscano davvero inclusione, dignità e giustizia sociale per tutti, non solo a parole, ma nei fatti”.

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