Insulti a consigliera comunale trapanese, al coro di solidarietà anche “La Casa di Venere” e la Cisl

redazione

Insulti a consigliera comunale trapanese, al coro di solidarietà anche “La Casa di Venere” e la Cisl

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giovedì 30 Ottobre 2025 - 16:12

Ancora solidarietà alla consigliera comunale trapanese del PD Marzia Patti che ha ricevuto insulti tramite il servizio Messenger di Facebook. Il Centro Antiviolenza “La Casa di Venere” capitanato da Claudia Simonetto, non può che esprimere piena vicinanza alla consigliera per i vergognosi e inaccettabili attacchi ricevuti sui social: “Noi non possiamo che condannare con forza ogni forma di linguaggio e comportamento maschilista e patriarcale che, purtroppo, continua ad emergere nel nostro tessuto sociale, nonostante i passi avanti compiuti nel campo dei diritti e dell’emancipazione femminile. La triste verità è che alcuni uomini fanno ancora fatica ad accettare la presenza e l’autorevolezza delle donne nelle istituzioni, e questo vocabolario denigratorio ed offensivo ne è la prova più tangibile, così come gli uomini che uccidono le donne perché non accettano il loro Rifiuto, che abusano sessualmente di loro perché le considerano solo un mero oggetto di piacere o un oggetto di loro proprietà. Si tratta sempre della stessa matrice culturale che alimenta la violenza di genere, fino alle sue forme più estreme. Per questo è necessario un lavoro di squadra, dove ognuno faccia la propria parte. Occorrono persone Competenti e Formate a riconoscere la violenza di genere, a distinguere il Conflitto dalla violenza, a decifrare la portata maschilista e misogina di certi comportamenti, ad evitare la vittimizzazione secondaria. Possiamo piazzare 1000 panchine rosse, organizzare 1 marcia al mese, siglare protocolli, meravigliosi, ma se non siamo in grado di riconoscere la violenza, di riconoscere la matrice culturale che detta quel comportamento stereotipato, le donne continueranno ad essere mortificate, denigrate, declassate, uccise, violentate, i Centri antiviolenza continueranno a non essere sostenuti, la vittimizzazione secondaria continuerà a far da padrona nelle aule giudiziarie e le donne continueranno ad essere colpevolizzate per ciò che subiscono per mano degli uomini – continuano dalla Casa di Venere -. Per cui se non avviene un cambiamento importante in tal senso, se non impareremo ad indossare quella lente di genere continueremo ad essere tutti complici di fenomeno strutturale e strutturato, e di una società ‘a misura d’uomo’“.

Anche la Cisl si unisce al coro: “Il linguaggio non violento è alla base del rispetto, della convivenza civile tanto nella società quanto nella politica. Gravissimo l’episodio di offese di genere rivolte alla consigliera del PD di Trapani Marzia Patti, alla quale va la nostra solidarietà”. Ad affermarlo sono Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani e Cisl e Vania Pellerito coordinatrice delle Politiche di genere della Cisl Palermo Trapani. “Grave pensare di offendere con queste frasi una donna nel dibattito politico,  grave pensare di poter intimidire, grave pensare che sia una cosa normale usare un linguaggio offensivo e aggressivo. Bisogna fare ancora tanti passi in avanti nell’ambito del rispetto di genere e della parità di genere. Noi siamo sempre pronti a fare la nostra parte, prima di tutto condannando questi grandi episodi e cercando di diffondere la cultura del rispetto soprattutto a partire dalle scuole. É da lì che bisogna iniziare perché l’antidoto alla violenza verbale è l’educazione e il rispetto per gli altri”.

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