Paura a Castelvetrano: un uomo armato di coltello bloccato in centro

redazione

Paura a Castelvetrano: un uomo armato di coltello bloccato in centro

Condividi su:

lunedì 20 Ottobre 2025 - 16:52

Ancora un episodio preoccupante che solleva dubbi sulla sicurezza nelle città della provincia di Trapani. Nella serata di ieri, intorno alle 21, in Piazza Matteotti a Castelvetrano, un uomo di 35 anni, armato di coltello, ha seminato il panico nel cuore del centro urbano. Il soggetto, residente in città e già conosciuto alle forze dell’ordine, ha dapprima aggredito un passante, strattonandolo senza apparente motivo. L’azione è stata notata da due operatrici della Polizia Municipale in servizio nella zona, che si sono avvicinate per intervenire. È in quel momento che l’uomo ha estratto un’arma da taglio e si è diretto di corsa verso via Vittorio Emanuele, aumentando il livello di allarme. È partita immediatamente una pericolosa fuga a piedi: le due agenti lo hanno inseguito, supportate da volontari della Protezione Civile. Fortunatamente, nei paraggi si trovavano anche un agente di Polizia libero dal servizio e un maresciallo della Guardia di Finanza, che non hanno esitato a intervenire per bloccare l’uomo. Dopo una breve colluttazione, il 35enne è stato immobilizzato e condotto in stato di fermo. Durante l’intervento, entrambe le agenti municipali sono cadute, riportando contusioni che hanno richiesto il trasporto in ospedale. Per fortuna, le loro condizioni non sono gravi.

Un episodio isolato? No. La frequenza con cui si verificano episodi simili solleva interrogativi sempre più pressanti. Non è la prima volta che le piazze e le vie centrali delle città trapanesi diventano scenario di episodi di violenza o degrado. Castelvetrano, come altri comuni della provincia, sta vivendo una fase di crescente fragilità sociale, dove la sicurezza percepita dai cittadini sembra scivolare sempre più in basso. Nonostante la prontezza e la professionalità dimostrata da tutti gli operatori intervenuti — cui va il giusto riconoscimento — il fatto resta emblematico di una tensione che serpeggia nei centri storici, troppo spesso lasciati in balia del disagio e dell’imprevedibilità. Serve una riflessione seria sul controllo del territorio e sull’adeguatezza delle risorse destinate alla sicurezza urbana. Perché episodi come questo, anche se gestiti con efficacia, non dovrebbero diventare la normalità.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta