Sbagliando un calcio di rigore concesso al decimo minuto di recupero con Lugi Canotto, il Trapani deve accontentarsi dell‘ennesimo pareggio: il terzo nelle ultime quattro partite.
Non è andata bene al Trapani la sfida con il Giugliano, non andando oltre l’1-1 finale. Eppure la partita era cominciata nel modo migliore, con il gol di Flavio Ciuferri messo a segno dopo appena 18 secondi.
I granata avevano bisogno del successo per proseguire la loro rincorsa verso le parti alte della classifica.
Aronica ha scelto il 4-2-3-1, con Grandolfo unica punta con Ciotti, Ciuferri e Canotto ad agire alle sue spalle. Scelta d’attacco dell’allenatore trapanese, non presente in panchina perché squalificato.
L’1-0 immediato sembrava aver indirizzato la partita, ma dopo soli 3 minuti il Giugliano ha trovato il gol del pareggio con Nepi su cross di Baldé e l’1-1. Questa volta il Trapani non demorde e si riporta in avanti creando un paio di occasioni pericolose, ma il punteggio non cambia neanche nei minuti finali del primo tempo quando i granata ci provano con Grandolffo, Celeghin, Stramaccioni, Ciuferri e ancora Celeghin.
Nella ripresa il Trapani si vede con Canotto e La Sorsa, fino al concitato finale. L’arbitro concede 6 minuti di recupero e, allo scadere, il Trapani chiede il “Var a chiamata” per una trattenuta su Grandolfo. Al 10′ di recupero il direttore di gara assegna la massima punizione tra la disperazione degli ospiti e la gioia dei trapanesi. Sul dischetto si presenta Luigi Canotto che, al 13′ di recupero calcia, ma si fa respingere la conclusione e, subito dopo, arriva il triplice fischio finale
Per il Trapani è la quarta partita senza vittoria: 3 pari e un ko e in classifica i granata continuano a restare intrappolati nella zona playout.