A Mazara il Consiglio comunale affida la riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate

Luca Di Noto

A Mazara il Consiglio comunale affida la riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate

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giovedì 02 Ottobre 2025 - 07:09

Un voto unanime, che segna una svolta nella gestione dei tributi comunali. Il consiglio comunale di Mazara del Vallo ha approvato la delibera che affida ad Agenzia delle Entrate la riscossione coattiva delle entrate dell’ente, ponendo fine alla gestione tramite società private e puntando a un sistema più trasparente, digitale e accessibile ai cittadini. La decisione è stata assunta all’unanimità dal consiglio comunale, che ha approvato la proposta presentata dal sindaco Salvatore Quinci. La delibera riguarda tutte le entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali non ancora oggetto di affidamenti a soggetti terzi e rappresenta un passaggio importante per la razionalizzazione dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. Fino a oggi, infatti, la riscossione coattiva è stata affidata a società private di supporto, con costi aggiuntivi per l’ente e con procedure spesso percepite dai cittadini come eccessivamente gravose. Già con la deliberazione n. 56 del 7 ottobre 2024 il Comune aveva scelto la via temporanea di affidare a soggetti esterni il servizio di supporto, in attesa di una soluzione più strutturale. Ora il passaggio all’ente pubblico economico rappresenta la scelta definitiva, in linea con gli indirizzi nazionali. Dal punto di vista operativo, l’affidamento permetterà di centralizzare le procedure, utilizzare le piattaforme digitali dell’Agenzia e offrire ai cittadini strumenti più moderni per monitorare e regolarizzare la propria posizione tributaria, anche attraverso SPID.

Un cambiamento che punta a rendere il sistema più efficiente e al tempo stesso meno oneroso, grazie a un aggio ridotto all’1% rispetto ai costi aggiuntivi applicati in passato. Il voto del Consiglio ha visto compatte sia la maggioranza che l’opposizione. La consigliera di maggioranza Arianna D’Alfio ha sottolineato: “Abbiamo votato con favore questa delibera perché riteniamo che il tema della riscossione debba coinvolgere tutta la classe politica. È importante che i cittadini, ognuno per come può, contribuiscano all’efficienza dell’ente: pagare i tributi significa garantire i servizi. Con l’affidamento ad Agenzia delle Entrate gli uffici comunali saranno alleggeriti e i cittadini potranno instaurare un rapporto diretto con l’ente, verificando la propria posizione e rateizzando i pagamenti”. D’Alfio ha respinto le accuse di “vessazione” sollevate in passato: “Forse i veri vessati sono i cittadini che pagano regolarmente le tasse, mentre altri accumulano debiti anche da undici anni. I servizi li paghiamo tutti insieme: chi può deve essere il primo a rispettare questo dovere civico”. La consigliera ha poi richiamato la responsabilità politica: “La riscossione non è un tema di una parte, ma di tutta la classe politica”. P

er l’opposizione, invece, il consigliere di Forza Italia Giorgio Randazzo ha parlato di “una misura sociale prima ancora che economica”: “Una volta ogni tanto una cosa buona – ha esordito senza mezzi termini –. Quanti cittadini in questi anni sono stati vessati da intimazioni, pignoramenti o fermi auto? Finalmente si mette un punto a questa storia. Dopo che l’opposizione ha insistito per mesi, il Comune ha deciso di affidare la riscossione all’Agenzia delle Entrate e non a società private costose e spesso inefficienti. Oggi i cittadini potranno rateizzare anche con piani da 50 euro, con procedure semplici tramite SPID”. Randazzo ha evidenziato che la nuova impostazione porterà a “una sorta di equità tributaria”, con un sistema più moderno, meno gravoso e più vicino alle esigenze delle famiglie. Il voto unanime rappresenta un segnale politico rilevante, una convergenza, pur con sfumature diverse, tra maggioranza e opposizione su un tema da sempre delicato e che ha infuocato il dibattito politico dei mesi scorsi: garantire al Comune di Mazara entrate certe per mantenere i servizi e allo stesso tempo dare ai cittadini strumenti concreti per adempiere ai propri doveri. 

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