“Basta, dobbiamo fare qualcosa per l’aeroporto di Birgi”. E’ il messaggio dell’uniamoci e partiamo del Movimento Login-in che dice no agli F-35, no alla NATO, no all’escalation militare. Questo dopo la notizia di una scuola di addestramento di F35 nello scalo militare – non si sa ancora di quanto questo possa incidere nella parte aeroportuale civile – in cui sono previsti degli interventi da parte del colosso Leonardo.
Dal movimento affermano: “La NATO ha annunciato che entro il 2028 l’aeroporto di Birgi, situato tra Marsala e Trapani, ospiterà un nuovo polo di addestramento globale per i caccia F-35: sarebbe il più grande al mondo insieme a quello già esistente in Arizona.Tutto ciò potrebbe portare dei danni enormi all’interno del territorio locale: critici rischi ambientali nelle zone vicine e una riduzione drastica dei voli civili che genererebbe profonde difficoltà sia per i tantissimi cittadini fuorisede che per l’economia turistica. Ma, soprattutto, tutto ciò renderebbe Birgi un importantissimo hub strategico globale dal punto di visto bellico: dopo Sigonella, il Muos e lo stesso Birgi, è un altro passo verso la militarizzazione radicale della Sicilia.Come Movimento Log-In reputiamo terrificante che il nostro territorio possa diventare ancor di più un teatro di guerra che causi migliaia se non milioni di civili uccisi dai nostri bombardamenti. Non vogliamo una Sicilia ed un Italia che si arricchiscano investendo in armamenti ed uccidendo gli innocenti“.
Poi da Login-in, chiedono adesione: “Vogliamo l’acqua corrente, occupazione lavorativa, infrastrutture basilari: altro che militarizzazione, abbiamo urgentemente bisogno di politiche sociali concrete. Per questo motivo facciamo appello a tutti i cittadini italiani e a quelle realtà interessate a poter contribuire per fermare questa follia collettiva che ha il nome di riarmo.No agli F-35, no alla NATO, no all’escalation militare.Per partecipare contattateci nei nostri social o scrivete al 329 699 9573“.
Senza voler litigare con nessuno –ne abbiamo tanti di conflitti in giro — vorrei esprimere il mio dissenso dalla protesta di Log-in. La NATO non è un ente che ci opprime. Grazie alla NATO, l’Europa resta protetta dalle mire espansionistiche prima sovietiche e ora della Federazione Russa. Se la NATO ha bisogno di impiantare un centro di addestramento degli F35 tra Trapani e Marsala, che ben venga. Se questo centro non sorgesse dalle nostre parti, dovrebbe andare altrove, ma può essere che questo posto sia il più idoneo. Se non permettiamo che venga realizzato qua, è come se non vogliamo essere protetti. O forse vorremmo essere protetti, ma il centro sia fatto lontano da noi. Come quando si è trattato di fare i termovalorizzatori, che tutti ritengono necessari ma nessuno vuole dalle sue parti.
Il pacifismo è una bella cosa, ma para bellum si vis pacem, dicevano i Romani.