“Nei primi 8 mesi dell’anno i dati del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria – dichiara Gioacchino Veneziano Segretario Generale UILPA – confermano un trend di violenza in crescita, considerato che nelle carceri siciliane sono state ben 1522 violazioni di norme penali da parte dei detenuti, tra cui violenza, minaccia, ingiuria, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale; 42 le proteste collettive di rifiuti di rientrare nelle celle; 97 le manifestazioni collettive con percussioni rumorose”
La denuncia del personale dipendente
“Davanti alla ingovernabilità nelle carceri confermata anche dai illustri Procuratori della Repubblica – chiosa il leader della Uil siciliana di settore – registriamo pure una forma di angoscia tra il personale poiché schiacciato in una babele legislativa che non chiarisce le modalità operative quando c’è la necessità dell’impiego della forza fisica, e i dati del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria confermano la nostra opinione”
La carenza di personale e le richieste del sindacato.
“oggi nelle carceri Siciliane – conclude Gioacchino Veneziano – mancano oltre 1000 unità di Polizia, ma riteniamo necessario che il Governo scriva norme chiare che possano garantire non solo sicurezza fisica, ma parimenti normativa, considerato che oggi l’operatore è perennemente esposto ad indagini penali quando obbligato a norma dell’art.41 ordinamento penitenziario ad usare la forza per prevenire o impedire atti di violenza, per inibire tentativi di evasione e per vincere la resistenza, anche passiva, all’esecuzione degli ordini impartiti”