Il centrodestra a Marsala fa quadrato e lancia un messaggio chiaro: “Non è una guerra a Massimo Grillo, ma un percorso per dare finalmente alla città una guida autorevole, competente e credibile“. Con la sottoscrizione di un documento politico condiviso da tutti i partiti del centrodestra e dalle liste civiche – ad eccezione di Marsala Futura di Curatolo che per ora si sgancia – si apre ufficialmente la fase di costruzione di un progetto amministrativo nuovo, che guarda al 2027 con un solo obiettivo: restituire centralità e prestigio alla città. Tra le firme manca, per ora, solo quella di Paolo Ruggieri, assente giustificato perché fuori sede, ma che ha già confermato piena adesione e volontà di sottoscrivere il documento con il suo movimento ProgettiAmo Marsala. Le dichiarazioni di oggi cercano anche di mettere ordine dopo le polemiche generate da interpretazioni, definite “fuorvianti” da Lega, Forza Italia, Democrazia Cristiana, Noi Moderati, Fratelli d’Italia e Grande Sicilia, e avrebbero cercato di alimentare la narrazione di una coalizione “contro Grillo” piuttosto che per Marsala.
Eppure, lo stesso centrodestra, in precedenti comunicati, aveva già preso le distanze dall’attuale primo cittadino, affermando che “il centrodestra di Trapani dice no al sindaco di Marsala Massimo Grillo e ai suoi tentativi di ricompattare attorno a sé i partiti e i movimenti” e bollando come “espedienti per confondere le acque” le sue mosse amministrative, come la nomina di nuovi assessori “non concordata con i vertici provinciali dei partiti”. Insomma, parlavano proprio di scaricare il sindaco Grillo, ma detto bene. Una posizione netta, che però oggi si accompagna a un cambio di passo comunicativo: non un attacco personale, ma una visione alternativa, strutturata e condivisa. Nel documento viene ribadito con forza che nessuno immagina un candidato sindaco scelto al di fuori della comunità marsalese e che il coinvolgimento delle segreterie provinciali e comunali dei partiti è sempre stato pieno e costante.
A sostegno del futuro progetto amministrativo, si conferma anche l’importanza dell’apporto dell’assessore regionale Mimmo Turano e dei parlamentari regionali Eleonora Lo Curto, Stefano Pellegrino e l’onorevole Bica, che hanno portato avanti l’interlocuzione istituzionale con i governi regionale e nazionale. Nei prossimi incontri sarà avviata la costituzione di un gruppo di lavoro per la definizione delle linee guida programmatiche, con l’obiettivo di coinvolgere ordini professionali, sindacati, imprese e associazioni culturali. “Non siamo contro Grillo, è Grillo ad aver deluso i marsalesi. Noi raccogliamo con senso di responsabilità l’indicazione chiara di un’intera comunità che non intende più affidarsi a chi ha mostrato limiti evidenti sotto il profilo amministrativo e politico” afferma il centrodestra. Infine, viene chiarito che la scelta del candidato a sindaco sarà ponderata e condivisa, frutto di una valutazione collegiale: “Marsala non può più permettersi di sbagliare. Serve una figura di prestigio, capace di rappresentare la città nei luoghi che contano. E il centrodestra si prenderà tutto il tempo necessario per trovarla“.