“Se accontentare la maggioranza, come sostiene il Pd, significa mettere in circolo quasi 400 milioni di euro per la riqualificazione delle strade provinciali, per affrontare l’emergenza idrica, per ridurre le liste d’attesa nella sanità, per sostenere i Comuni gravati dai costi straordinari dello smaltimento dei rifiuti, per fronteggiare il caro-voli, per rafforzare la videosorveglianza nei territori, per stabilizzare il personale precario nei Consorzi di bonifica e per i fondi per i servizi Asacom, allora è evidente che il PD ha perso completamente il polso della realtà siciliana”. Così interviene duramente Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, in risposta alle accuse del capogruppo del Partito Democratico Michele Catanzaro, che ha criticato il disegno di legge sulle variazioni di bilancio approvato dall’Ars.
Per Pellegrino, non si tratta di “favori alla maggioranza”, come sostiene l’opposizione, ma di interventi concreti e urgenti per i cittadini siciliani. “Il ddl di variazioni di bilancio è una risposta concreta alle esigenze dei territori”, afferma. “È paradossale che chi ha governato per anni senza risolvere nessuno di questi problemi, oggi provi a bloccare tutto con 900 emendamenti ostruzionistici”. La replica è senza giri di parole: “La Sicilia ha bisogno di soluzioni, non di teatrini politici. Se il PD pensa di guadagnare consensi ostacolando provvedimenti che danno ossigeno ai territori, si sbaglia di grosso. Noi andiamo avanti con responsabilità, loro restino pure a fare opposizione a tutto, anche al buon senso”. La polemica nasce dal duro scontro tra maggioranza e opposizione sul ddl di variazione di bilancio che prevede uno stanziamento di quasi 400 milioni di euro per una lunga serie di interventi sociali, infrastrutturali e ambientali. Il PD, secondo Pellegrino, starebbe mettendo in atto un atteggiamento ostruzionistico che rischia di penalizzare i cittadini siciliani, proprio mentre si tenta di affrontare emergenze reali come sanità, rifiuti, trasporti e carenza idrica.