Letizia Pipitone (Legambiente): “Siamo di fronte a un attacco terroristico. Ma la reazione dello Stato non c’è”

Vincenzo Figlioli

Letizia Pipitone (Legambiente): “Siamo di fronte a un attacco terroristico. Ma la reazione dello Stato non c’è”

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mercoledì 30 Luglio 2025 - 06:40

I danni degli incendi dello scorso fine settimana a Trapani sono stati talmente elevati che si fa ancora fatica ad avere una stima completa. Sicuramente, servirà tanto tempo per restituire alle aree naturalistiche della provincia il loro aspetto migliore. Nel frattempo, tuttavia, appare doveroso ragionare su alcuni aspetti che ogni anno continuano a determinare episodi di questo genere, come fa Legambiente, con la componente della direzione regionale Letizia Pipitone.

Che idea si è fatta degli ultimi devastanti roghi che si sono verificati nel trapanese?

Di fronte a incendi che colpiscono sistematicamente la Riserva dello Zingaro, Monte Cofano, ma anche alcune aree delle province di Enna e Caltanissetta, mi sembra evidente che siamo di fronte a una regia precisa. Non si tratta del piromane che gode nel vedere il fuoco che distrugge tutto, siamo di fronte a un vero e proprio attacco terroristico. Purtroppo, di fronte a una cosa così grave, la reazione dello Stato non c’è, non si vede. Nei giorni scorsi ho letto un’intervista al fratello di Beppe Montana, che ha detto che suo fratello non era più bravo degli altri, semplicemente era uno che i latitanti li cercava davvero. Di fronte all’ennesima estate in cui si verifica una tragedia di queste proporzioni nel trapanese, non risultano indagini. Eppure le nuove tecnologie potrebbero aiutare ad indagare più e meglio su coloro che potrebbero avere interesse nel distruggere questo territorio naturalistico.

Come se lo spiega?

Personalmente, questa poca consistenza dell’attività investigativa la ritengo dovuta a una certa cultura che ci portiamo dietro e che ci porta a pensare che siano crimini che hanno meno valore di altri.

Letizia Pipitone

Chi potrebbe trarre interesse dalla devastazione dei siti naturalistici della provincia?

Lo Zingaro è la prima riserva che è stata istituita in Italia ed è sempre stata attaccata pesantemente. A mio parere, dietro c’è anche il desiderio di cancellare una certa idea di tutela della natura protetta, perchè la sua istituzione bloccò fenomeni speculativi che stavano prendendo piede. E se distruggi tutta la biodiversità, arriverà il cretino di turno a dire che non c’è più la necessità di mantenere il vincolo. Il danno è stato fatto alla natura e a tutti noi. Su questa cosa bisogna che la politica faccia pressione, facendo la propria parte. Se fossi l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente aliterei sul collo delle forze dell’ordine e della magistratura affinchè ci sia la massima attenzione sul tema. Legambiente ha chiesto l’istituzione presso la Procura di Trapani di un corpo di investigatori specializzati negli incendi boschivi. Di fronte a migliaia di denunce, qualche arresto c’è stato, ma la regia non è stata intaccata.

Cosa pensa della proposta di inasprimento delle pene?

Le pene ci sono già e sono anche piuttosto severe. Ma se nessuno li cerca…

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