Sono 26 i Comuni siciliani che riceveranno un contributo massimo di 75 mila euro ciascuno per l’acquisto di uno scuolabus nuovo, grazie a un finanziamento della Regione Siciliana. Tra questi, figurano anche diversi Comuni della provincia di Trapani. A beneficiare del finanziamento per l’acquisto dei nuovi mezzi sono, tra gli altri, i Comuni di Buseto Palizzolo, Poggioreale, Favignana, Custonaci e Campobello di Mazara. Ogni scuolabus è stato acquistato al costo massimo previsto di 75.000 euro. Questi fondi rientrano nel decreto pubblicato lo scorso aprile dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, con l’obiettivo di migliorare la qualità del trasporto scolastico nei territori siciliani, in particolare nei Comuni più piccoli e in quelli che non avevano ricevuto contributi simili nel triennio 2023-2025.
Nonostante siano risultati idonei, non sono ancora stati finanziati i Comuni di Vita, Gibellina, Salaparuta, Pantelleria, Paceco, Valderice, Petrosino, Castellammare del Golfo, Erice e Castelvetrano. Escluso invece per mancanza di idoneità il Comune di Alcamo, che non potrà beneficiare del contributo in questa fase. L’intervento rientra in una misura complessiva da 2 milioni di euro, destinata ai Comuni siciliani fino a 15 mila abitanti, da utilizzare per l’acquisto di mezzi per il trasporto scolastico sia in ambito urbano che extraurbano, anche con il coinvolgimento di associazioni di volontariato. L’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, commentando il provvedimento, ha assicurato che il governo regionale intende estendere il finanziamento anche agli altri 103 Comuni risultati idonei, grazie a una norma inserita nel disegno di legge di variazione di bilancio: “Da parte mia e del presidente Schifani c’è la piena disponibilità a finanziare tutte le richieste pervenute. Si tratta di un aiuto fondamentale per le comunità locali e, in particolare, per i piccoli Comuni. Il diritto all’istruzione si garantisce anche attraverso servizi di trasporto pubblico adeguati, efficienti e di qualità e il governo Schifani è impegnato ad assicurarlo ai nostri ragazzi”.