“Attenti alle false mail dal Ministero della Salute sul Fascicolo Sanitario Elettronico”

redazione

“Attenti alle false mail dal Ministero della Salute sul Fascicolo Sanitario Elettronico”

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sabato 12 Luglio 2025 - 13:43

Il Ministero della Salute sta mettendo in guardia gli italiani da un nuovo tentativo di truffa online che tocca l’aspetto più importante degli individui: stanno circolando false email a nome proprio del Ministero, con il pretesto di mantenere attivo l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Si tratta di messaggi fraudolenti che invitano gli utenti a cliccare su un link e a inserire dati personali e bancari. Il Ministero chiarisce che non si tratta di comunicazioni ufficiali e invita a non cliccare, non fornire informazioni e cancellare subito la mail ricevuta. Cliccando su quel link appunto, si viene indirizzati a una pagina che chiede l’inserimento di un codice (presente nell’email) e, successivamente, dati personali e informazioni sulla carta di pagamento. Una strategia di phishing classica, ma confezionata con estrema cura, tanto da sembrare reale.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è un servizio gestito a livello regionale che consente ai cittadini di consultare online la propria storia clinica. Referti, prescrizioni, ricoveri, esenzioni: tutto in un unico spazio digitale. Il sistema è sicuro e gestito attraverso canali ufficiali, come il portale del Ministero o i siti regionali. Nessuna richiesta di dati personali o bancari viene mai inviata via email, né tantomeno con link esterni non verificabili.

Ecco alcuni consigli utili su come evitare le truffe

Questi i segnali più comuni:

  • L’email arriva da un mittente sconosciuto o sospetto
  • Il tono è urgente o minaccioso (“servizio sospeso”, “verifica immediata”)
  • Viene chiesto di cliccare su link o inserire dati sensibili
  • Il linguaggio può contenere errori grammaticali o formule innaturali

Se hai ricevuto un’email sospetta:

  • Non cliccare su nessun link
  • Non inserire alcun dato
  • Eliminare subito il messaggio
  • Segnalare l’accaduto alla Polizia Postale
  • se già si sono fornite informazioni, contattare immediatamente la propria banca per bloccare eventuali operazioni non autorizzate.

er evitare raggiri simili:

  • Abilitare l’autenticazione a due fattori dove possibile
  • Usare password robuste e diverse per ogni servizio
  • Controllare sempre l’indirizzo del mittente e i link contenuti
  • Installare un antivirus aggiornato
  • In caso di dubbi, visitare direttamente il sito ufficiale dell’ente

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