Si registrano nuovi disordini alla Casa Circondariale di Trapani. Fortissime le tensioni ieri, con una ventina di detenuti che avrebbero sradicato alcuni cancelli e si sarebbero poi asserragliati con ogni mezzo a disposizione. Alcuni agenti penitenziari sono rimasti aggrediti e questo è solo il quadro di una realtà italiana fatto da rivolte in carcere, da Aosta a Trapani. Per contenere i tumulti si sono cercati rinforzi da altre carceri siciliane visto che la Polizia Penitenziaria lamenta al “Cerulli” – così come in altre carceri – scarso organico. A denunciarlo ancora una volta è il sindacato della Polizia penitenziaria UILPA che, tramite il segretario generale Gennarino De Fazio, chiede provvedimenti urgenti e tangibili per mettere in regola carceri illegali, per detenuti e per operatori, ripristinando condizioni minime di sicurezza e vivibilità.
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