Finisce nei guai un marsalese 42enne per aver provocato una risse. Nei giorni scorsi, la Polizia di Marsala ha eseguito il provvedimento di esecuzione, emesso dalla Procura della Repubblica di Marsala, dell’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo che ha disposto l’espiazione della pena della reclusione in regime di detenzione domiciliare a carico di un marsalese incensurato. Gli Agenti dopo aver avviato tempestivamente le ricerche del cittadino marsalese, provvedeva così a dare esecuzione al provvedimento perchè, in base alle indagini.condotte dall’Ufficio Misure di Prevenzione del locale Commissariato, sul conto del cittadino lilybetano pendeva un procedimento penale con sentenza passata in giudicato per il delitto di rissa. La vicenda riguarda probabilmente questioni familiari o amorose ma comunque motivi assolutamente futili tali da non giustificare il suo comportamento violento ed anzi esclusivamente da condannare.
In particolare, l’uomo ha preso parte attiva ad una furibonda rissa occorsa in via Giovanni Falcone che ha coinvolto fazioni contrapposte di familiari in conflitto. L’alterco tra i parenti sfociava in una violenta colluttazione, nel corso della quale una delle parti in lite colpiva con un fendente di coltello alla schiena un rivale, il quale veniva successivamente trasportato d’urgenza presso l’Ospedale “V. Cervello” di Palermo in gravi condizioni di salute.