Mazara del Vallo guarda al futuro con un piano ambizioso di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Il Comune rientra ufficialmente tra le 18 città medie del Mezzogiorno che beneficeranno dei finanziamenti previsti dal Programma Nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021–2027”. Lo ha annunciato il sindaco Salvatore Quinci, commentando il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPC-U5-013/2025) che stanzia oltre 8,5 milioni di euro per realizzare 11 progetti strategici sul territorio. “Mazara si conferma una città capace di attrarre risorse e di sviluppare idee che cambiano la vita delle persone – ha spiegato Salvatore Quinci –. Questi interventi daranno nuova energia alla nostra comunità, rafforzando i percorsi di inclusione, rigenerazione urbana e valorizzazione delle nostre risorse umane e culturali”. Gli interventi, suddivisi tra fondi del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), si inseriscono nelle priorità 5 e 6 del Programma, ovvero inclusione sociale e innovazione, con una forte attenzione ai contesti urbani più fragili.
Otto degli undici progetti saranno finanziati con fondi FSE+ e puntano a rafforzare l’inclusione giovanile, il lavoro, la cultura partecipata e l’autonomia delle persone fragili. Tra questi, assumono particolare rilievo due iniziative rivolte alle persone con disabilità, come l’Implementazione del Centro di Informazione Disabili (CID), concepito come hub per una disabilità attiva e consapevole e il Centro polivalente educativo e culturale, destinato a famiglie e minori, per un sistema educativo integrato e inclusivo. Questi progetti non solo potenzieranno i servizi esistenti, ma intendono anche costruire nuovi spazi e modalità di partecipazione sociale. Gli altri progetti FSE+ riguardano: StartJob Mazara (€ 550.000); Lavoro per includere (€ 1.200.000); Autoimpiego inclusivo (€ 740.000); Giovani protagonisti (€ 565.000); Multiteatro (€ 565.000); Esperienze di manualità creativa (€ 1.200.000). Gli altri tre progetti, sostenuti dal FESR, riguardano interventi materiali per rigenerare spazi urbani e valorizzare il patrimonio culturale. Il più rilevante, con un budget di 1,9 milioni di euro, è quello che prevede la rigenerazione dell’area tra il fiume Mazaro e la Casbah, cuore pulsante e storico della città, che sarà riconsegnata alla cittadinanza come luogo di inclusione e innovazione sociale.
Segue il progetto “Teatro Garibaldi: la cultura per l’inclusione” (€ 116.231), che punta a migliorare l’accessibilità e la funzionalità di uno dei luoghi simbolo della cultura mazarese. Infine, “Turismo esperienziale sostenibile” (€ 185.000) promuoverà percorsi legati all’identità locale e al patrimonio immateriale, attraverso infrastrutture leggere e azioni coordinate. Il finanziamento arriva al termine di un percorso di co-progettazione portato avanti dal Comune insieme all’Autorità di Gestione del Programma e con il supporto tecnico della società STEP (Strategic Team of Planning), incaricata di accompagnare la fase di programmazione e attuazione. Numerosi sono stati gli incontri pubblici e i tavoli tematici avviati nei mesi scorsi nell’ambito dell’iniziativa “Co-progettiamo il futuro Mazara”, che ha permesso di raccogliere idee, trasformarle in proposte concrete e presentarle all’Agenzia per la Coesione Sociale. I prossimi mesi vedranno la firma delle convenzioni e l’avvio operativo dei singoli interventi, con il coinvolgimento attivo della cittadinanza e delle realtà associative locali. Tutti i dettagli saranno illustrati nel corso di un incontro pubblico. Un’occasione per condividere con la città le tappe di un investimento che punta a ridisegnare, entro il 2027, il volto sociale, culturale e urbano di Mazara del Vallo.