Per presunte irregolarità nei pagamenti, il Brescia Calcio S.p.a ha subito 4 punti di penalizzazione e retrocede matematicamente in C, così la Sampdoria può ancora sperare nei play out. Nonostante il Brescia abbia comunicato che “… ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive“, il Trapani interviene frapponendosi nella vicenda. E lo fa con un comunicato ufficiale: “La società FC Trapani 1905, appreso con sconcerto quanto accaduto in queste ore al Brescia Calcio, comunica di essere anch’essa vittima della medesima società che avrebbe compensato illecitamente i crediti d’imposta del club lombardo. Si specifica che la scrivente società è assolutamente certa di essere in regola e di aver agito in perfetta conformità delle norme statali e sportive e che, ove mai, in tale vicenda è solo e soltanto parte lesa. Per tali ragioni, già nelle prossime ore, tutelerà le proprie ragioni sporgendo una dettagliata denuncia presso le competenti autorità”.
I granata fanno riferimento ad una società esterna, la quale sarebbe responsabile dell’irregolarità del versamento dei contributi rilevata da Covisoc e dall’Agenzia delle Entrate, che sarebbe alla base della pesante sanzione che il Brescia potrebbe subire. Giovedì 22 maggio si svolgerà l’udienza in Procura Federale.