Nel periodo compreso tra il 15 maggio ed il 31 ottobre 2025, in prossimità di boschi, terreni incolti e nei terreni agricoli “almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina stradale, i terreni devono essere sgombri da sterpaglie, rovi, rami e/o vegetazione secca di ogni genere o qualunque altro materiale combustibile” Inoltre i proprietari o conduttori di fondi devono “rimuovere tutti i residui derivanti da tale pulitura, depositandoli all’interno della propria proprietà a distanza di sicurezza e non inferiore a 100 metri dalle scarpate e/o banchine”.
Dal 15 maggio al 31 ottobre 2025 su tutto il territorio comunale è vietato accendere fuochi di qualsiasi genere. Solo dal 15 Maggio al 30 Giugno e dall’1 al 31 ottobre, previa comunicazione al distaccamento Forestale, è consentita “la combustione di materiale agricolo o forestale proveniente da sfalci, potature o ripuliture, secondo i seguenti accorgimenti: la combustione controllata deve essere effettuata in aree distanti da zone cespugliate e/o arboree, in piccoli cumuli e nelle prime ore della giornata dalle ore 5 alle ore 9; dall’accensione alla fase di spegnimento il fuoco deve essere costantemente vigilato fino alla completa estinzione dei focolai e braci”. È comunque vietata l’accensione di fuochi nelle giornate calde e particolarmente ventilate soprattutto nei casi di venti provenienti da Sud-Est (scirocco). In caso di incendi la sanzione amministrativa per ogni ettaro o sua frazione incendiata, varia da 51,65 a 258,23 euro. Nel caso di procurato incendio, sarà applicata una sanzione amministrativa che va da 5 mila a 50 mila euro