Soccorsa una turista olandese a Cefalù. Partecipa all’intervento anche un elicottero del 15° Stormo di Birgi

redazione

Soccorsa una turista olandese a Cefalù. Partecipa all’intervento anche un elicottero del 15° Stormo di Birgi

Condividi su:

mercoledì 07 Maggio 2025 - 18:11

È decollato dopo le 13 di oggi, mercoledì 7 maggio, l’elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR (Search And Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Trapani, per effettuare il recupero di una turista straniera infortunata a località Cefalù.

L’equipaggio in prontezza d’allarme, che aveva ricevuto poco prima l’ordine di missione dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE) appartenente al Comando della Squadra Aerea – 1ª Regione Aerea di Milano, si è dapprima diretto all’Aeroporto di Palermo Boccadifalco per prelevare due 2 tecnici del Soccorso Alpino, per dirigersi successivamente verso la zona del recupero.

La donna, una turista olandese di 61 anni, era in escursione con un gruppo di connazionali sulla Rocca che sovrasta la cittadina normanna quando è scivolata sul sentiero nei pressi del tempio di Diana procurandosi un importante trauma all’arto inferiore. Non essendo in grado di proseguire a piedi, i suoi compagni hanno chiamato il 118 tramite il numero unico di Emergenza 112 e trattandosi di un intervento in ambiente impervio è stato allertato il Soccorso Alpino Siciliano che, per velocizzare il recupero dell’infortunata, ha chiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione a livello nazionale.

L’aerosoccorritore dell’Aeronautica e gli specialisti del Soccorso Alpino Speleologico Siciliano (SASS), una volta sul posto, si sono calati con il verricello. Hanno stabilizzato e immobilizzato la donna ferita, per poi imbragarla e issarla a bordo. L’elicottero l’ha quindi trasportata alla piazzola di elisoccorso di Cefalù, dove un’ambulanza del 118 l’ha presa in carico per il trasferimento all’ospedale G. Giglio.

Al termine di queste operazioni, coordinate tra equipaggio, CNSAS Sicilia e RCC di Poggio Renatico con successo, l’HH139B dell’Aeronautica Militare è rientrato a Boccadifalco per sbarcare i due tecnici del SASS e successivamente a Trapani.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta