Da Castelvetrano a Petrosino tutte le regole di salvataggio in mare

redazione

Da Castelvetrano a Petrosino tutte le regole di salvataggio in mare

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giovedì 01 Maggio 2025 - 06:00

Il Circondario Marittimo di Mazara del Vallo si prepara alla stagione balneare 2025 (1 maggio – 31 ottobre) con una nuova ordinanza che disciplina rigorosamente le attività lungo le coste dei comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Petrosino. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza di bagnanti e naviganti, tenendo conto della navigazione da diporto, del traffico passeggeri, dello sci nautico, degli sport acquatici e della pesca. Dal 17 maggio al 21 settembre (ore 9-19), il servizio di salvamento sarà obbligatorio nelle zone di costa destinate alla balneazione (spiagge libere e stabilimenti in concessione). Tale obbligo si estende agli orari di apertura degli stabilimenti anche al di fuori di questo periodo. Le spiagge libere, dove i comuni garantiscono il servizio per un periodo limitato (60-120 giorni), dovranno segnalare chiaramente la mancanza del servizio con cartelli multilingue quando questo non è attivo. Stabilimenti e Comuni dovranno assicurare la presenza di almeno due assistenti bagnanti ogni 150 metri di fronte mare, più uno ogni ulteriori 75 metri. È ammessa la collaborazione tra stabilimenti limitrofi con fronte mare inferiore a 150 metri. Piscine all’interno delle strutture dovranno avere un servizio di salvamento dedicato.

L’organizzazione di salvamento dovrà disporre di un pattino inaffondabile con dotazioni specifiche, e, in via integrativa, previa comunicazione e possesso di requisiti, moto d’acqua o gommone con personale qualificato. Ulteriori dotazioni includono cima di salvamento di 300 metri, salvagenti anulari, pennone per bandiere, binocolo, megafono e torrette di avvistamento ogni 150 metri. Durante l’orario di apertura (09:00-19:00) dovrà essere issata bandiera verde in condizioni favorevoli. La bandiera rossa segnala pericolo e balneazione sconsigliata (il servizio di salvamento resta attivo). Al di fuori dell’orario di servizio, dovrà essere esposta bandiera rossa e apposita cartellonistica multilingue indicherà l’assenza del servizio di salvamento. All’ingresso delle aree balneari saranno presenti tabelle con il significato delle bandiere (verde: sicuro, giallo: potenzialmente rischioso, rosso: pericoloso). Ogni stabilimento dovrà predisporre un locale o un servizio ambulanza attrezzato per il primo soccorso, dotato di presidi minimi come bombole d’ossigeno, maschere, pallone AMBU, aspiratore, cassetta di pronto soccorso, barella, saturimetro e collari cervicali. È raccomandata la presenza di defibrillatori automatici esterni (DAE).

I bagnini dovranno essere in possesso di brevetto di salvamento, idoneità fisica e abilitazione all’uso del defibrillatore, oltre a dotazioni individuali specifiche (maglietta “SALVAMENTO”, galleggiante, fischietto, maschera, pinne, giubbotto di salvataggio e caschetto). Chiunque avvisti emergenze in mare è tenuto a informare immediatamente la Capitaneria di Porto tramite il numero blu 1530, il 112, i numeri 0923.946388 – 0923.672111 o via radio (canale 16 VHF).

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