Trapani e la Notte dei Misteri: dove il dolore diventa arte e la fede si fa carne

redazione

Trapani e la Notte dei Misteri: dove il dolore diventa arte e la fede si fa carne

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venerdì 18 Aprile 2025 - 06:29

Trapani, città di vento e di sale, si prepara a vivere ancora una volta il suo rito più sacro, il più struggente, il più profondamente umano. Venerdì 18 aprile 2025, alle ore 14:00, le antiche porte della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio — il cuore pulsante di un popolo — si spalancheranno per dare il via alla Processione dei Misteri, una delle manifestazioni religiose più antiche e toccanti del Mediterraneo. Per ventiquattro ore, il tempo si fermerà. I venti gruppi statuari, scolpiti con commovente maestria dai “mastri” trapanesi, sfileranno per le strade della città in un lento e solenne pellegrinaggio. Ogni vara, ogni volto ligneo, ogni piega scolpita è un frammento dell’anima collettiva della città. La cera calda che cola sulle mani, i tamburi che battono come cuori impazziti, le ciaccole che comandano il passo delle anime penitenti: tutto vibra di una potenza arcaica e poetica, in una coreografia di dolore e speranza, di silenzio e musica, di fede e passione.

La notte dei Misteri non è solo un evento religioso. È una vertigine emotiva, è rito e sangue, è storia che si tramanda nelle vene dei trapanesi da più di quattro secoli. È un momento in cui la città si raccoglie su se stessa, si riconosce, si stringe, prega. C’è chi affida la propria anima a Dio, chi piange, chi si ritrova. In ogni passo, in ogni nota struggente suonata dalle bande, c’è l’eco di una memoria collettiva che non smette di vibrare. Il presidente dell’Unione Maestranze di Trapani, Giovanni D’Aleo, racconta con fierezza e senso di responsabilità l’enorme portata di questo evento: “Non è solo una processione. È un patrimonio che racconta chi siamo. Dentro questo contenitore ci sono fede, arte, misticismo, ma anche numeri, lavoro, economia. In settimana accogliamo oltre 160.000 persone. Quest’anno puntiamo a toccare le 200.000 presenze. Parliamo di uno sviluppo economico di oltre 11 milioni di euro in pochi giorni. E questi non sono solo numeri: sono vite, storie, accoglienza, tradizione che diventa motore sociale e turistico”.

Il corteo, lungo oltre 1,2 chilometri, attraverserà la città in un percorso di più di 6 km, toccando anche via Fardella. A piazza Vittorio è stata allestita un’installazione con 400 posti a sedere dove turisti, cittadini e fedeli potranno ammirare i sacri gruppi dei misteri che li faranno tappa dalle 20 del venerdì all’1 del mattino seguente. Ogni angolo di Trapani si trasformerà in teatro vivente, ogni balcone sarà tribuna d’emozione, ogni lampione una fiaccola accesa nel cuore della notte. La Processione dei Misteri di Trapani è molto più di un evento. È un’anima collettiva che si muove, una ferita che si apre ogni anno per lasciar uscire bellezza. È arte che respira, fede che cammina, tradizione che parla. Ed è la Sicilia più vera, quella che non si lascia raccontare: va vissuta. E mai come nella notte dei Misteri, si vive con tutto il cuore.

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