Il processo scaturito dall’operazione antimafia Hesperia continua a ‘mietere vittime’ giudiziali. La terza sezione della Corte d’Appello di Palermo ha assolto un solo imputato fra coloro che erano stati condannati in primo grado nelle indagini condotte dalla locale Procura contro la mafia di Mazara del Vallo: Paolo Bonanno, 50 anni. Per altri tre la pena è stata rideterminata; è stato deciso così per Francesco Giuseppe Raia, che da 20 anni passa a 28 anni e 6 mesi, in continuazione con una precedente condanna. Pene ridotte a 3 anni e 4 mesi per Rosario Stallone e a 3 e 8 mesi per Jonathan Lucchese. Il collegio presieduto da Sergio Gulotta ha confermato la sentenza emessa il 14 dicembre 2023 dal gup del tribunale di Palermo Ermelinda Marfia. Il giudizio si è svolto in abbreviato e riguarda un blitz contro le famiglie mafiose di Marsala e Campobello di Mazara. Erano 27 coloro che avevano scelto il rito alternativo, che dà diritto a sconti di pena di un terzo. Il giudice aveva tuttavia inflitto oltre due secoli di carcere, condannando a 20 anni anche Franco Luppino, uno dei più fidati uomini di Matteo Messina Denaro, pena che è stata ribadita in secondo grado.
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