Scandalo al Cimitero di Trapani, l’Amministrazione: “Più volte abbiamo denunciato, chi sbaglia paga”

redazione

Scandalo al Cimitero di Trapani, l’Amministrazione: “Più volte abbiamo denunciato, chi sbaglia paga”

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lunedì 14 Aprile 2025 - 16:22

Che ci fossero problemi al Cimitero di Trapani era ben noto, ma l’operazione che ha portato all’arresto dell’ex necroforo e di un suo collaboratore. L’Amministrazione comunale di Trapani, nelle sue articolazioni politiche e gestionali di vertice, reiteratamente e nel tempo, ha denunciato e segnalato alle competenti Autorità Giudiziarie, anomalie e disfunzioni. Lo fa sapere tramite un comunicato stampa: “Nessuno si è girato dall’altra parte, ed e’ stato assicurato il massimo supporto al fine di individuare eventuali responsabilità; e nel contempo, sono state adottate scelte gestionali e organizzative atte a contenere le deleterie azioni degli ipotizzati fenomeni criminosi sin dalla prima oggettiva percezione di tanto. Gli sviluppi dell’ inchiesta, non appena resi pubblici, riteniamo che meglio documenteranno – rispetto a qualche iniziale fuorviante articolo giornalistico – il quadro complessivo degli accadimenti, responsabilità e connivenze. Di certo, nessuno sconto e nessuno strabismo da parte di questa Amministrazione“.

Poi fa sapere: “Chi sbaglia paga e senza sconti per alcuno. Finalmente il cimitero di Trapani – al netto di criticità storiche ed in alcuni casi infrastrutturali, sulle quali stiamo lavorando – assicura una migliore e più trasparente gestione, tanto e nel rispetto ed in memoria dei defunti e dei loro familiari, quanto ad onore e merito degli onesti e corretti dipendenti comunali e/o di aziende private e di partecipate che al Cimitero comunale operano. Ringraziamo i cittadini e taluni operatori economici del settore per aver rappresentato, nel tempo, talune segnalazioni e avanzato criticità indiziarie. Esortiamo, atteso che gli sviluppi della vicenda ormai sono pubblici, tanto i cittadini quanto gli operatori economici tutti a collaborare attivamente al fine di accertare tutte le responsabilità che hanno dato vita ad un sistema malato e probabilmente antico e datato”.

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