Venerdì scorso, la sede dell’Officina Artistica Carpe Diem ha ospitato il concerto del cantautore marsalese Pierpaolo Marino. Un live “senza controllo”, proprio come il nome del suo ultimo album, pubblicato dall’etichetta Seahorse Recordings nel 2021, un anno difficile per la musica, quello della pandemia, soppiantato in un giorno di primavera incerta da un’aurea di magia che ha aleggiato tra gli spettatori dell’Auditorium “Vito Trapani”, riuscendo ad avvolgerli da un elettro folk e da un indie rock deciso, possente. Ciò anche grazie alla sua band, alle chitarre di Warco, al basso di Antonino Bonomo e alla batteria di Peppe Pantaleo, con le 6 corde ad innalzare note funk e muri punk a contrasto di una sezione ritmica molto puntuale e precisa. La calda voce di Pierpaolo Marino risulta sempre “in orbita”, sognando Bowie e guardando oltre Oceano, annullando lo spazio e il tempo per chi ha potuto godere e sognare di questo viaggio emotivo: “Ma tu abbracciami, lo vedi siamo come due satelliti che gravitiamo vicini ma liberi e respiriamo la stessa inquietudine”…
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