Ritardi nell’allacciamento alla rete fognaria nella zona lidi di Marsala: promesse e attese

redazione

Ritardi nell’allacciamento alla rete fognaria nella zona lidi di Marsala: promesse e attese

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martedì 08 Aprile 2025 - 07:15

La modernizzazione della città di Marsala passa attraverso l’implementazione di infrastrutture essenziali come la rete fognaria. Un passo fondamentale per garantire una maggiore funzionalità e sostenibilità del territorio, in linea con l’impegno dell’Amministrazione comunale verso l’economia circolare e il riutilizzo delle acque reflue depurate. Tuttavia, nonostante i lavori completati già nel 2023 nelle zone periferiche e nella zona Lidi-Sud, molti residenti continuano a lamentarsi per i ritardi nell’effettivo allacciamento alla nuova rete fognaria. Durante l’anno scorso, l’Amministrazione aveva reso noto attraverso due Avvisi Pubblici che tutti i titolari di scarichi di acque reflue erano obbligati ad allacciarsi alla rete fognaria, purché il tracciato fosse tecnicamente fattibile entro i 100 metri dal confine della propria proprietà. Un’iniziativa che, a prima vista, sembrava risolvere una problematica annosa e che rientrava nel piano di ammodernamento e valorizzazione del territorio.

Ritardi, parlano i residenti della zona Lidi

Eppure, nonostante gli annunci e le promesse, la situazione rimane stagnante per molti residenti. “Vogliamo sapere perché non è ancora avvenuto il collaudo della rete fognaria – affermano alcuni cittadini – ci sono stati solo annunci, ma alla fine siamo ancora qui, senza un servizio che ci era stato promesso da tempo. Siamo veramente stanchi”. La questione è diventata sempre più urgente, soprattutto per chi risiede in zone come il Villaggio Panarea, dove il disservizio appare più evidente. Il vice sindaco, Giacomo Tumbarello, ha dichiarato che entro la fine di aprile il collaudo della rete fognaria sarà completato, in quanto si stanno ancora risolvendo alcune criticità tecniche. A giorni sarà pubblicato l’avviso per richiedere allacciamenti. Tuttavia, a distanza di due anni dalla conclusione dei lavori, molti cittadini si chiedono se davvero queste problematiche siano ancora insormontabili. Nel frattempo, la sensazione di frustrazione è palpabile: i residenti, ai quali era stata imposta una certa urgenza nell’effettuare gli allacciamenti, si trovano ora a vivere una situazione di stallo che sembra non avere soluzione. Con il passare dei mesi, le domande rimangono senza risposta: cosa è realmente successo a quei lavori che dovevano essere completati in tempo? E, soprattutto, quando i cittadini della zona Lidi potranno usufruire di un servizio fondamentale per la loro qualità della vita? In un contesto in cui le necessità infrastrutturali sono sempre più urgenti e le promesse di modernizzazione si intrecciano con la realtà quotidiana dei residenti, il tempo sembra essere l’elemento più difficile da recuperare. La speranza ora è che le parole diventino fatti concreti, e che i cittadini possano finalmente vedere la luce in fondo al tunnel.

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