Ennesimo episodio di violenza a Marsala, questa volta in pieno centro, in piazza Addolorata. La vicenda è stata raccontata dalla signora Tiziana, mamma del giovane coinvolto, tramite un post su Facebook, con l’obiettivo di mettere in allerta la cittadinanza. Il suo figlio, un ragazzo di 20 anni, è stato aggredito nel fine settimana, tra sabato e domenica, mentre cercava di aiutare una ragazza in difficoltà. Secondo quanto raccontato dalla madre, il figlio è stato chiamato dalla sorella di una ragazza che si trovava in difficoltà insieme a due coetanei pare di origine tunisina. Uno di questi ragazzi sembrava alterato e stava creando dei disagi. Il giovane, sentendosi chiamato in causa, ha deciso di intervenire per aiutare la ragazza. Tuttavia, invece di ricevere supporto, è stato aggredito violentemente dai due ragazzi.
Il giovane è accorso subito in aiuto, ma invece di risolvere la situazione pacificamente, è stato aggredito dai due ragazzi. Colpi e pugni, anche alla testa, hanno causato al ragazzo gravi tumefazioni, tanto che è stato necessario ricorrere alle cure mediche in ospedale. Un altro dettaglio emerso è che uno degli aggressori avrebbe utilizzato un orologio infilato tra le dita, come un tirapugni. La vicenda verrà denunciata alle Forze dell’Ordine e si spera anche che delle telecamere in zona possano chiarire i fatti.