“Sono sconcertato nel leggere alcuni commenti sotto i post delle testate giornalistiche su Facebook, che annunciavano la partecipazione della Segretaria Elly Schlein del Partito Democratico alla manifestazione nazionale di Libera”. Lo afferma il segretario dei Giovani Democratici di Marsala, Riccardo Patti che afferma come la maggior parte di questi commenti non riguarda le idee politiche del Partito Democratico o della Segretaria, ma sono purtroppo attacchi personali che nulla hanno a che vedere con un dibattito costruttivo. “È assolutamente legittimo avere opinioni politiche diverse e opporsi a ideologie considerate lontane, sostenendo quelle più vicine. Tuttavia, molti di questi commenti non si limitano a esprimere un’opinione, ma sono veri e propri attacchi d’odio, che vanno condannati senza indugi. La Segretaria viene insultata per il suo aspetto fisico e derisa per il suo orientamento sessuale. Mentre ero in piazza, ho sentito una ragazza al telefono dire: ‘È appena passata la politica lesbica‘”.
Secondo Patti indubbiamente tutto ciò testimonia il degrado a cui è giunto il dibattito pubblico, alimentato da una cultura retriva che continua a legittimare e banalizzare il linguaggio della violenza: “È fondamentale, come società, impegnarsi per mantenere un dibattito pubblico rispettoso, basato sul confronto delle idee e non sull’offesa personale. Solo in questo modo potremo costruire un ambiente più sano e civile, dove il rispetto per l’altro prevalga sui pregiudizi e gli insulti. La violenza verbale e l’intolleranza non hanno posto in una democrazia che si fonda sulla libertà di espressione e sul rispetto reciproco. Chi rappresenta le istituzioni e ricopre ruoli di responsabilità politica ha il dovere di prendere le distanze da ogni forma di discriminazione”. Dice infine il giovane dem: “Non possiamo permettere che odio e discriminazione diventino la norma. Continueremo a lottare per un mondo più giusto, inclusivo e rispettoso per tutti”.