Nell’ambito del ciclo di iniziative “Universo contemporaneo – Incontri sui grandi temi del presente per imparare a leggere la complessità”, nei giorni scorsi la dottoressa Antonina Guarrato ha incontrato i ragazzi del Liceo Ruggieri di Marsala.
Ex studentessa del “Ruggieri”, laureata con lode prima in Scienza della Nutrizione ad Urbino e successivamente in Biologia della Salute all’Alma Mater Studiorum di Bologna, dopo una lusinghiera esperienza in Emilia Romagna, Antonina Guarrato è tornata ad esercitare la professione di nutrizionista nella sua terra, esempio di eccellenza che mette la sua competenza a disposizione di un territorio spesso – purtroppo – depauperato delle sue più belle giovani intelligenze.
Molto interessante l’incontro con i ragazzi, volto all’analisi dei nutrienti con i ragazzi del Percorso Biomedico-Sanitario ma anche al consolidamento di corretti stili di vita per i ragazzi delle seconde classi.
La dottoressa Guarrato ha evidenziato che parlare di “dieta” non deve indurre a sottolinearne valenze restrittive o proibitive, ma a favorire la conoscenza delle proprietà degli alimenti, in particolare di quelli del nostro territorio. La dieta mediterranea è infatti la più valida, basata sul consumo di prodotti vegetali, come cereali, legumi, frutta fresca e secca, ortaggi, con l’apporto proteico del pesce, in quanto molto varia per gusto e nel contempo equilibrata e bilanciata con provata capacità preventiva delle “malattie del benessere”, come il diabete, l’ipertensione, i disturbi digestivi, oltre che l’obesità, nonché diversi tipi di tumore.

La dottoressa Guarrato ha spiegato che mangiare in modo equilibrato, con un adeguato apporto di calorie e una loro corretta distribuzione nell’arco della giornata, con un moderato consumo di insaccati, superalcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, sale, carne bovina e suina, strutto e caffè, negli anni della crescita assicura un ottimale sviluppo fisico e cognitivo e contribuisce a mantenere il peso nella norma e una buona salute.
Alla fine dell’incontro, dopo il dibattito con gli studenti, la dottoressa ha omaggiato la scuola con un manifesto di promemoria sulle corrette abitudini alimentari.