“La situazione amministrativa del Comune di Favignana risente di un mese di vacatio degli organi ammnistrativi dopo la mozione di sfiducia e stiamo cercando di curarla. Al momento non mi sento di sciogliere la prognosi”. Con queste parole, il nuovo commissario straordinario del Comune di Favignana, l’ingegnere Pietro Valenti, ha descritto il quadro attuale della macchina amministrativa delle Egadi, al suo secondo giorno in Comune dopo l’insediamento dello scorso 13 marzo. La sua nomina è arrivata dopo la mozione di sfiducia che lo scorso 14 febbraio, ha fatto decadere il sindaco Francesco Forgione e l’intero Consiglio comunale. Fino ad allora, l’ordinaria amministrazione era stata portata avanti dal vice sindaco Ignazio Galuppo e dalla Giunta, che però potevano occuparsi solo di atti inderogabili.

Con il decreto firmato dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore alle Autonomie locali Andrea Messina, la gestione del Comune è ora passata nelle mani di Valenti, già noto alle Egadi per aver ricoperto lo stesso ruolo nel 2020, dopo l’inchiesta giudiziaria “Aegades” che aveva coinvolto l’allora sindaco Giuseppe Pagoto e un assessore comunale. Già al secondo giorno di attività, Valenti ha individuato le priorità su cui intervenire con urgenza, a partire dai ritardi accumulati nella pubblicazione dei bandi di gara legati ai progetti del PNRR. “Mi sto ancora guardando attorno per capire cosa mi circonda, ma ho già individuato le priorità su cui agire immediatamente – ha spiegato –. C’è qualche ritardo, soprattutto nella pubblicazione dei bandi per i progetti del PNRR, ai quali sto dando una grossa sferzata personalmente”. Si tratta di interventi cruciali per il territorio, che riguardano opere di depurazione, impianti di dissalazione, reti idriche e altre infrastrutture collegate ai 23 progetti approvati con il PNRR. “Ho già individuato un paio di linee di intervento che possono aiutarci almeno nella pubblicazione dei bandi di gara”, ha assicurato il commissario.
Un altro nodo critico è quello dell’approvazione dello strumento finanziario, che registra anch’esso un ritardo e su cui Valenti ha promesso di intervenire con tempestività: “Gli obiettivi principali che sto perseguendo al momento sono questi due: accelerare la pubblicazione dei bandi di gara e sbloccare lo strumento finanziario”. Per quanto riguarda il progetto del porto, il commissario ha chiarito che l’amministrazione comunale ha un margine di manovra ridotto. “Il progetto del porto va da sé – ha dichiarato Valenti –. Su questo abbiamo poco margine di intervento, perché è già seguito come direzione lavori e gestione dall’Ispettorato regionale dei Lavori Pubblici”. La data per le elezioni amministrative è stata decisa ieri: il 25 e 26 maggio.
Valenti frena e prima di conoscere la data delle elezioni dichiara: “Questa è una notizia che apprenderò da voi giornalisti – ha detto, interpellato sul tema –. Non sono io a decidere quando si andrà a votare, aspettiamo la decisione della Presidenza della Regione”. Le ipotesi attualmente sul tavolo vedrebbero il primo turno delle amministrative tra il 25 e il 26 maggio, mentre l’8 e il 9 giugno potrebbero essere le date per un eventuale ballottaggio, in concomitanza con l’Election Day che comprenderebbe anche i referendum. Tuttavia, non è escluso che la Regione decida di posticipare ulteriormente le elezioni. Nel decreto varato dal Consiglio dei ministri per le amministrative del prossimo mese di maggio infatti Favignana non compare. Trattandosi di uno scioglimento anticipato, serve un decreto ad hoc della Regione siciliana che però ancora non è arrivato. In ogni caso la comunità politica locale è in pieno fermento e gli incontri e le riunioni per definire strategie elettorali e cavalli vincenti su cui puntare si susseguono senza sosta.
Domenica scorsa si è anche svolto il congresso comunale di Forza Italia. Gaspare Ernandez, già sindaco dell’isola, è stato eletto neosegretario comunale del partito. Quello di Ernandez è solo uno dei tanti nomi che al momento girano nell’arcipelago egadino come possibile candidato a sindaco nell’era del dopo Forgione. Nel frattempo, il commissario straordinario prosegue il suo lavoro per rimettere in moto la macchina amministrativa di Favignana, con l’obiettivo di recuperare il tempo perso e garantire il completamento dei progetti chiave per l’isola.