Dopo che la deputata Ida Carmina (M5S) ha portato all’attenzione della deputazione nazionale circa la carenza di personale nelle procure siciliane, tra cui quella trapanese, un’altra notizia preoccupa la vita giudiziaria della Provincia: una nota al Ministero dell’Economia e delle Finanze è stata inviata dal sindaco di Trapani: “Apprendo con non poco stupore che nel Piano del MEF è stato di recente previsto l’accorpamento degli Uffici della Corte Tributaria di Trapani con quelli di Palermo. Tale scelta, peraltro operata sull’unico organo di giustizia tributaria che opera a livello provinciale, penalizzerebbe e non poco il nostro territorio costringendo i cittadini, le imprese, i professionisti del settore e gli avvocati a spostarsi su Palermo sostenendo costi maggiori e con il rischio di ulteriori allungamenti dei tempi della giustizia tributaria”. Anche il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha espresso una corale preoccupazione minacciando l’astensione dalle udienze civili, penali e tributarie a cui l’Amministrazione guidata da Giacomo Tranchida si unisce: “Invito il Ministero a rivalutare la decisione” dice chiamando a raccolta la deputazione nazionale e regionale che rappresenta il territorio provinciale.
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