Scappano all’Alt della Polizia, arrestati dopo una rocambolesca fuga che ha coinvolto anche veicoli in sosta

redazione

Scappano all’Alt della Polizia, arrestati dopo una rocambolesca fuga che ha coinvolto anche veicoli in sosta

Condividi su:

sabato 08 Marzo 2025 - 10:13

Un pregiudicato marsalese e la sua compagna sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per detenzione ai fini di spaccio di circa 300 grammi di cocaina.

Durante un controllo

L’arresto è avvenuto in seguito ad un controllo di polizia, messo in atto nell’ambito di servizi straordinari di prevenzione e contrasto della criminalità e dello spaccio connessi alla movida del sabato sera, nei Comuni di Mazara del Vallo e Marsala.

Non si ferma all’alt: la fuga e la rocambolesca dinamica dell’arresto

In particolare, proprio in corrispondenza di un posto di controllo predisposto da personale della Squadra mobile e del Commissariato di Mazara del Vallo, il veicolo condotto dal pregiudicato marsalese non si è fermato all’alt, dando vita a una corsa spericolata per le vie della città, e in seguito, lungo la strada provinciale che collega Mazara a Marsala, impattando diverse vetture in sosta e in marcia. Il conducente di uno dei veicoli coinvolti, una donna, è stata condotta in ospedale e dimessa con una prognosi di cinque giorni.

I poliziotti hanno arrestato la folle corsa del veicolo nel Comune di Marsala, con l’ausilio di una Volante del Commissariato lilibetano. A bordo, oltre al conducente, con precedenti specifici, c’era la compagna dell’uomo, una giovane mazarese incensurata, che durante l’inseguimento si è disfatta, di un grosso involucro, lanciato dal finestrino lato passeggero e recuperato dai poliziotti immediatamente dopo.

L’involucro custodiva oltre 300 grammi di cocaina basata (crack).

L’arresto della coppia, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, per resistenza al pubblico ufficiale e per lesioni, è stato poi convalidato dal GIP del Tribunale di Marsala, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Attualmente l’uomo è ristretto in carcere, mentre la donna, poiché priva di precedenti, dopo l’udienza di convalida dell’arresto è stata sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di Mazara.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta