“Aziz Tarhouni ha solo diciotto anni, è fuggito dalla Tunisia quando ancora era ancora minorenne, da solo, in seguito a minacce e violenze verso la sua famiglia“. Lo dichiara il vice capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) alla Camera, Marco Grimaldi intervenendo sul giovane migrante che ha tentato due volte di porre fine alla sua vita all’interno del Centro per rifugiati di Milo.
“Appena maggiorenne è dovuto uscire dal circuito dell’accoglienza per minori, senza alcun documento. Ha subito la vita in strada, lo sfruttamento come bracciante e ora la reclusione nel Cpr di Trapani. Le sue condizioni psicologiche sono gravi, ha già messo in atto comportamenti autolesivi e potrebbe aver subito abusi da parte di altri detenuti. Non può restare detenuto, col rischio che compia dei gesti ancora più gravi contro se stesso. Facciamo appello alla Prefettura e alle autorità locali: chiediamo che Aziz – come dovrebbe avvenire per tutte le persone con problemi di salute mentale, in particolare i più giovani – sia trasferito in una struttura idonea, curato e accudito. Non vogliamo altri casi Sylla, non vogliamo altri casi Balde”, dice infine.