Egadi verso le Amministrative, dopo la sfiducia a Forgione è caccia al nuovo sindaco. I nomi 

Carmela Barbara

Egadi verso le Amministrative, dopo la sfiducia a Forgione è caccia al nuovo sindaco. I nomi 

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mercoledì 05 Marzo 2025 - 06:30

C’è aria di grande fermento nell’arcipelago egadino. La sfiducia al sindaco di Favignana, Francesco Forgione, sancita lo scorso 14 febbraio 2025, ha impresso un’accelerazione alle manovre politiche in vista delle prossime elezioni amministrative. Il voto porterà al rinnovo del Consiglio comunale – decaduto insieme al primo cittadino – e alla scelta del nuovo sindaco. Sebbene la finestra elettorale non sia ancora stata ufficializzata, si parla già della prima decade di giugno.

Il nodo del commissario straordinario

Nell’attesa che la Regione Siciliana nomini il commissario straordinario per la gestione dell’ente in queste ore, le manovre politiche sono entrate nel vivo. Tra i corridoi di Palazzo d’Orléans, infatti, sarebbe in corso una disputa interna tra Forza Italia e Fratelli d’Italia per piazzare un uomo o una donna di partito alla guida del Comune fino alle elezioni. La decisione è attesa in settimana.

I primi nomi in campo: Ernandez e Pagoto in prima fila

Se il quadro istituzionale è ancora incerto, quello politico comincia a delinearsi con maggiore chiarezza. I bene informati giurano che, per la poltrona di sindaco, potrebbero tornare in gioco i soliti “big” della potica egadina: Gaspare Ernandez e Giuseppe Pagoto. Entrambi candidabili ma non eleggibili – seppur con posizioni giudiziarie nettamente diverse – sarebbero pronti a fare un passo avanti per garantire a Favignana, Levanzo e Marettimo un governo stabile.

Se Pagoto dovesse decidere di scendere in campo, sfumerebbe la candidatura della sua fedelissima, Emanuela Serra, ex presidente del Consiglio comunale e attualmente considerata tra le papabili. Per Ernandez, invece, non ci sarebbero particolari ostacoli a un ritorno in grande stile.

Emanuela Serra

Sullo sfondo circola anche il nome di Nicola Torrente in quota al nuovo movimento marettimaro, che farebbe capo al vicesindaco Ignazio Galuppo, unico rimasto in carica insieme agli assessori della Giunta per gestire il Comune fino all’arrivo del commissario. Tuttavia, la sua posizione di dirigente della Liberty Lines lo renderebbe incompatibile con la carica di sindaco, complicando non poco la sua eventuale candidatura.

La sinistra e il possibile ritorno di Antinoro

Se a destra le acque sono agitate, a sinistra la situazione appare ancora più intricata. Dopo la batosta della sfiducia a Forgione, il fronte progressista sembra in difficoltà, a corto sia di uomini sia di idee. Nel tentativo di riorganizzarsi, gli esponenti dell’area starebbero cercando di convergere su un volto noto della politica egadina: Lucio Antinoro, ex sindaco con un’esperienza amministrativa consolidata. Corso nuovo vecchie facce verrebbe da dire.

Lucio Antinoro
Lucio Antinoro

Le alleanze e gli scenari

Ma al di là dei candidati alla carica di primo cittadino il nodo da sciogliere in queste ore rimane la formazione delle coalizioni che sosterranno ora l’uno ora l’altro aspirante sindaco. Si parla di incontri tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e i pagotiani. Come di riunioni tra gli stessi pagotiani e le forze progressiste che starebbero cercando di tessere una tela sottile ma potente per arginare l’avanzata della destra alle Egadi. E se Nicola Torrente dovesse decidere di non scendere in campo, i voti di Marettimo (risultati decisivi nelle scorse amministrative a favore di Forgione) a quale coalizione andrebbero: a destra o a sinistra? A Marettimo, ricordiamo, ha casa l’ex ministro Maurizio Gasparri che proprio di Forza Italia non è. Appoggerà Forza Italia o schiererà un suo uomo questa volta?

Il tempo stringe

Mentre le riunioni politiche si susseguono a ritmo serrato, il tempo corre veloce e la quadra appare ancora lontana. Siamo già a marzo e ancora manca una data ufficiale per le elezioni. Nell’attesa dell’arrivo del commissario, prevista per questa settimana, ogni schieramento sta cercando di rafforzare la propria posizione. Chi riuscirà a prevalere in questa partita politica? L’incertezza regna sovrana, ma una cosa è certa: la campagna elettorale è già iniziata.

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2 commenti

  1. Primo: deve vivere e lavorare a Favignana.
    Secondo : dovrà venire lui o lei a spiegare per bene le proprie intenzioni sul da farsi in merito a COSE PRATICHE.

    Altrimenti il nostro enorme gruppo familiare non è interessato

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  2. Deve vivere e lavorare a Favignana.
    Dovrà essere lui o lei a spiegarci per bene che intende fare in merito a cose PRATICHE
    Altrimenti il nostro enorme gruppo familiare non è interessato

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