Iniziate le domande del “bonus povertà”, è boom di richieste. Ecco cosa fare

redazione

Iniziate le domande del “bonus povertà”, è boom di richieste. Ecco cosa fare

Condividi su:

mercoledì 26 Febbraio 2025 - 07:11

Da martedì 25 febbraio è iniziato l’iter di presentazione delle domande per usufruire del bonus povertà. Si tratta di una misura di sostegno economico che è destinata alle famiglie più bisognose della Sicilia. L’iniziativa prevede un contributo erogato una tantum che naturalmente non dovrà essere restituito e sarà erogato in base al reddito che viene certificato tramite il modello ISEE. Le richieste dovranno essere inviate online attraverso la piattaforma dell’IRFIS, accessibile al sito https://incentivisicilia.irfis.it. Per presentare la domanda, i cittadini dovranno allegare il modello ISEE, un documento d’identità ed eventuali altri certificati richiesti per il calcolo del punteggio necessario all’assegnazione del beneficio. Malgrado la scelta opzionale di presentazione online già nella mattinata di ieri a Marsala e in tutte le altre città della provincia, Caf sindacali e non erano già affollati da quanti vogliono presentare la domanda. L’assegnazione del bonus economico avverrà sulla base di un sistema di punteggio che considera il reddito ed altre condizioni familiari e sociali.

In appena sei ore sono già oltre 1.500 le richieste presentate all’Irfis per ottenere il contributo di solidarietà. “Un grande successo – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha fortemente voluto l’inserimento della misura nella Legge di stabilità, con una stanziamento di 30 milioni di euro – visto che in poche ore sono stati oltre 10 mila gli accessi alla piattaforma digitale gestita dalla nostra finanziaria, senza nessun problema. Dai primi dati, pensiamo di potere andare incontro alle richieste di 10 mila famiglie siciliane che vivono in condizioni di difficoltà economiche, garantendo loro un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali. Vogliamo fornire un aiuto tangibile alle persone più vulnerabili, affinché nessuno si senta abbandonato in un momento così delicato“.

Gli importi varieranno a seconda della fascia di reddito: 5.000 euro per chi ha un reddito compreso tra 0 e 1.500 euro; 3.500 euro per chi ha un reddito leggermente superiore; 2.500 euro per le fasce di reddito più alte, ma comunque in difficoltà economica. Oltre al reddito, sono considerati il numero di componenti del nucleo familiare e le condizioni di disagio abitativo o sociale. Le domande potranno essere presentate fino al 15 aprile 2024. L’intero iter sarà gestito dall’istituto di credito della Regione Siciliana. Gli esiti delle richieste e le graduatorie verranno pubblicate sul sito ufficiale dell’ente. Il cosiddetto bonus povertà, finanziato con un fondo di 30 milioni di euro, consentirà di assegnare un numero di poco inferiore ai 10mila contributi. L’erogazione avverrà tramite bonifico bancario direttamente ai beneficiari. Questa misura è stata inserita nella manovra finanziaria regionale del 2024. L’IRFIS si occuperà di verificare le dichiarazioni dei richiedenti per evitare irregolarità e garantire che il contributo vada realmente a chi ne ha più bisogno.

Procede a gonfie vele, a pochi giorni dalla chiusura, anche l’altra misura gestita dall’Irfis sull’abbattimento degli interessi sui mutui per le medie e piccole imprese siciliane per la quale il governo regionale ha stanziato 45 milioni di euro. Hanno già presentato richiesta 5.700 aziende per un ammontare di 46,5 milioni di euro. C’è tempo fino al 4 marzo. Nei successivi 30 giorni avverrà l’istruttoria e in altri 30 l’erogazione delle risorse.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta