Nei mesi scorsi, il Comune di Petrosino ha dovuto fronteggiare un grave problema relativo alla qualità dell’acqua potabile. Le analisi condotte dall’Azienda Sanitaria Provinciale hanno evidenziato la presenza di una contaminazione batterica nei pozzi cittadini, rendendo l’acqua non sicura per il consumo domestico. Questa situazione ha portato immediatamente al blocco dell’utilizzo dell’acqua, con l’interdizione per scopi potabili e domestici, creando disagi per la popolazione. Fortunatamente, a seguito di interventi rapidi e mirati, l’emergenza è stata risolta, e il livello di contaminazione batterica è rientrato. Tuttavia, la situazione non è completamente da sottovalutare. Sebbene la contaminazione batterica sia stata eliminata, le analisi successive hanno rilevato un altro problema: i nitrati presenti nell’acqua, sebbene ridotti, continuano a rimanere al di sopra dei limiti di sicurezza, mantenendo alta l’allerta. La presenza di nitrati è una preoccupazione per la salute, in quanto livelli troppo elevati possono causare effetti negativi, in particolare per i neonati e le donne in gravidanza, e richiedono quindi costanti controlli e interventi per garantire la potabilità.
Per fronteggiare una qualità del prezioso bene migliore e garantire che l’acqua erogata dall’Acquedotto comunale sia sicura per il consumo, il Comune guidato da Giacomo Anastasi ha deciso di intraprendere nuove azioni preventive. È infatti necessario assicurare una costante potabilizzazione dell’acqua mediante un sistema di disinfezione efficace. A tal fine, l’Amministrazione comunale ha deciso di approvvigionarsi di ipoclorito di sodio, un prodotto chimico che, utilizzato in opportune quantità, permette di garantire la clorazione dell’acqua, mantenendola priva di batteri e contaminanti. L’ultima fornitura di ipoclorito di sodio era infatti in esaurimento, e per garantire la continuità del trattamento dell’acqua, è stato necessario procedere con l’acquisto di un’ulteriore fornitura di 300 kg.
La fornitura è stata affidata alla ditta Alca Chimica s.r.l., con sede a Carini (PA), per un importo complessivo di 305 euro, una cifra contenuta che risulta essere una spesa irrisoria rispetto agli enormi benefici in termini di salubrità e sicurezza. Questa decisione del Comune di Petrosino si inserisce in un percorso continuo di miglioramento delle acque dei propri pozzi mirando a garantire che ogni cittadino possa avere accesso all’acqua potabile in modo sicuro e sano. La situazione resta monitorata ma con la clorazione continua e l’acquisto di nuove forniture di prodotti necessari, si fa un passo importante verso la normalizzazione e la sicurezza di tutti.