L’Italia si sta trasformando, e lo fa con un piano di ammodernamento straordinario senza precedenti sul fronte delle ferrovie. Da nord a sud, da est a ovest, stiamo mettendo in atto un progetto ambizioso per la mobilità italiana. Nei prossimi mesi si susseguiranno perciò interventi straordinari su tutta la rete ferroviaria, con l’obiettivo di portare la nostra infrastruttura al livello più alto di efficienza e sicurezza. FS italiane annuncia che ci saranno inevitabilmente disagi temporanei, ma ogni dettaglio dei lavori programmati è stato studiato con cura per minimizzare gli inconvenienti e massimizzare i benefici a lungo termine, per tutti. Da Trapani a Messina la linea ferrata è interessata e lo sarà prossimamente, da una serie di interventi di ammodernamento.
Tra i progetti strutturali in corso, quelli sulla linea Palermo-Trapani, nella tratta Trapani-Marsala: il 2 aprile 2024 sono iniziati i lavori che stanno proseguendo anche nel 2025 che prevede l’interruzione di linea per PRG di Trapani connesso alla riapertura della tratta Alcamo Dir.-Trapani (via Milo); dal 1° gennaio al 31 maggio 2025, invece, è prevista un’interruzione di linea di 150 giorni per il collegamento con l’aeroporto di Birgi, ovvero la realizzazione di una fermata di fronte alla rotonda che porta al vicino scalo “Vincenzo Florio”.
Tra i progetti a medio termine già in corso (2024-2028) c’è il ripristino della linea Palermo-Trapani via Milo. Il collegamento diretto venne chiuso nel 2013 per condizioni di degrado diffuso non più risolvibili con interventi di manutenzione. Gli interventi consistono in: potenziamento infrastrutturale mediante modifiche al corpo stradale e alle opere di difesa, adeguamento ai nuovi standard tecnologici, velocizzazione degli itinerari in deviata nelle principali località sede di incrocio. È prevista inoltre l’elettrificazione dell’intera linea e la realizzazione di un Sottovia stradale all’interno del Comune di Trapani che consentirà la soppressione di tre passaggi a livello. L’intervento permetterà di riaprire il collegamento Palermo-Trapani garantendo maggiori performance della rete e un’interconnessione più rapida. L’opera Palermo-Trapani via Milo è è finanziata interamente, anche con fondi PNRR. L’intervento consiste nell’eliminazione dei diffusi cedimenti localizzati nei tratti in rilevato e nella modifica alla geometria del tracciato e alle opere di difesa dell’infrastruttura ferroviaria, nonché la velocizzazione degli incroci tra treni nelle stazioni ed il miglioramento delle condizioni di accessibilità al servizio. L’intervento è strettamente correlato ad altro progetto in cui si prevede l’adeguamento ai nuovi standard degli apparati tecnologici per la gestione degli impianti. È prevista inoltre l’implementazione del sistema ERTMS L2 stand alone. Attraverso questa azione di Piano sarà possibile migliorare il servizio di collegamento ferroviario tra l‘area urbana e suburbana di Palermo con Trapani, garantendo minori tempi di percorrenza e maggiore accessibilità.
Altro progetto avviato, di medio termine, è quello consente di completare l’elettrificazione della linea Palermo Centrale – Trapani via Milo intervenendo nella tratta a semplice binario Trapani – Cinisi per un’estensione complessiva di circa 87 km. L’intervento di elettrificazione prevede la realizzazione di quattro nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo Direzione, Bruca e Milo, nonché una cabina di trasformazione in corrispondenza di Piraineto. Sulla linea è attualmente sospeso il servizio ferroviario. Su altro progetto di investimento, anch’esso finanziato e in corso, è previsto il ripristino della linea attraverso interventi alla sede ferroviaria con potenziamento infrastrutturale volto ad aumentare puntualmente le prestazioni della linea. Il collegamento con lo scalo di Birgi, nello specifico, è un investimento che prevede un sistema di collegamento, di lunghezza inferiore ai 2 km, fra l’aeroporto e la linea ferroviaria Trapani-Marsala, al fine di promuovere l’intermodalità ferro-aria ottimizzando la condizioni che favoriscano la prossimità dei sistemi ed un interscambio quanto più rapido possibile. Il sistema di trasporto sarà individuato sulla base di criteri di economicità ed efficienza, anche sulla base dei volumi aeroportuali attesi in un orizzonte temporale di medio periodo.