«La lunare dichiarazione del senatore leghista Germanà che ha affermato che i siciliani hanno bisogno del Ponte sullo stretto più di ospedali e strade, è la plastica rappresentazione di come il centrodestra e la sua classe politica volgano uno sguardo miope sulla sanità siciliana. Non so in quale Sicilia viva il senatore, gli basterebbe parlare con i siciliani che ogni giorno vorrebbero curarsi per rendersi conto che dalle nostre parti gli ospedali sono al collasso, e la viabilità stessa e i tempi di percorrenza per raggiungere l’ospedale più vicino sono inaccettabili». Lo ha affermato la deputata del M5S, Cristina Ciminnisi a margine della assemblea provinciale pubblica sulla sanità che si è tenuta ieri pomeriggio presso la sede del Movimento 5 Stelle in via Mafalda di Savoia 30, a Trapani. Prima delle 9 assemblee provinciali programmate in tutto il territorio siciliano per poi tradurre concretamente in proposte a livello regionale le risultanze del confronto con i cittadini e con gli operatori sanitari.

«Nell’assemblea, grazie ai report che ci sono giunti dai territori – ha aggiunto la deputata trapanese –, abbiamo messo in luce come ospedali e strutture sanitarie non siano all’altezza delle esigenze della popolazione della provincia di Trapani. La sanità pubblica è allo stremo, il personale è sotto stress costante. Il Governo Schifani proclama l’abbattimento delle liste d’attesa ma l’unica cosa su cui è ben concentrato è l’occupazione politica dei vertici amministrativi e sanitari delle ASP». «Una sanità pubblica di qualità è diritto fondamentale di ogni cittadino. È evidente – ha detto Ciminnisi – la necessità di intervenire con urgenza per potenziare la medicina territoriale e per rafforzare settori ancora troppo trascurati, come la salute mentale, garantendo così un’assistenza sanitaria vicina e rispondente alle reali necessità della comunità trapanese». All’assemblea, presieduta dal coordinatore provinciale Patrick Cirrincione, hanno preso parte, oltre la deputata Ciminnisi, il deputato regionale Nuccio Di Paola, i senatori Ketty Damante e Pietro Lorefice, la deputata nazionale Ida Carmina.