L’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) della provincia di Trapani ha approvato il Bilancio di previsione per il triennio 2025/2027, con il parere favorevole del Collegio dei Sindaci e la sottoscrizione del Commissario straordinario, dott. Maurizio Norrito. Questo bilancio evidenzia un impegno significativo nella manutenzione ordinaria e nel recupero del patrimonio edilizio dell’ente, che necessita di importanti risorse per rimanere in buono stato. La corretta corresponsione dei canoni di locazione da parte degli assegnatari è vista come un elemento fondamentale per il finanziamento delle operazioni di manutenzione. Un dato positivo che emerge è l’incremento nel trend degli incassi derivanti dai canoni, dovuto anche al nuovo sistema di riscossione gestito dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che ha incentivato il pagamento puntuale e ridotto i casi di morosità.
Il bilancio evidenzia un istituto “in ottima salute”, capace di affrontare le sfide moderne nella gestione, ristrutturazione e ammodernamento degli alloggi popolari, e tra i principali attori nell’uso dei fondi europei. Grazie a una gestione qualificata e alla collaborazione con gli uffici regionali, l’IACP ha portato a termine numerosi cantieri finanziati dal Piano Nazionale Complementare (PNC), derivante dal PNRR, con oltre 30 edifici e 867 alloggi popolari ristrutturati, per un totale di circa 38 milioni di euro. Tra i progetti più significativi realizzati recentemente, si annoverano gli interventi di Social Housing con la costruzione di alloggi sociali a Trapani, in via Pantelleria, e a Marsala, in contrada Amabilina, che rappresentano una risposta concreta alle esigenze abitative della popolazione. Un altro progetto importante è il recupero del Borgo di Ummari che vedrà la realizzazione di nuovi alloggi sociali a breve.
Un altro intervento rilevante in fase di progettazione riguarda l’ex hotel Zeus di Castelvetrano, un immobile confiscato alla mafia e destinato al recupero edilizio, che diventerà parte del patrimonio del Comune. Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di recupero di beni confiscati alla criminalità e di riqualificazione del territorio, con l’obiettivo di contribuire alla rinascita sociale ed economica delle aree interessate. Guardando al futuro, l’IACP è già al lavoro per nuove iniziative che riguardano il comune di Calatafimi-Segesta. Qui, è previsto il recupero edilizio degli insediamenti popolari di contrada Sasi, nonché il recupero dell’attigua chiesa incompleta da decenni. Questo progetto è stato possibile grazie a un accordo finanziario con l’Amministrazione comunale. Inoltre, a breve saranno aggiudicati i lavori di recupero edilizio per una parte degli edifici popolari di viale Puglia a Trapani. Questi interventi si inseriscono in una strategia di modernizzazione e sostenibilità che punta a migliorare le condizioni abitative degli inquilini, valorizzare il patrimonio edilizio e dare risposta alla crescente domanda di alloggi sociali. Il lavoro svolto finora, insieme ai progetti futuri, dimostra l’impegno costante dell’IACP nell’affrontare le sfide della gestione del patrimonio abitativo pubblico, in sinergia con le istituzioni regionali e locali, e nel rispondere alle esigenze di chi vive in situazioni di disagio abitativo.