Caro voli in Sicilia: Natale all’ombra di tariffe elevate. La Regione che fa?

redazione

Caro voli in Sicilia: Natale all’ombra di tariffe elevate. La Regione che fa?

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domenica 01 Dicembre 2024 - 07:37

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, torna l’ormai consueta problematica del caro voli per chi desidera tornare in Sicilia. I prezzi dei biglietti aerei, già motivo di tensione negli anni passati, continuano a rappresentare un ostacolo per i cittadini siciliani, spingendo la Regione a intervenire con nuove misure.

Bilancio e novità in arrivo

Lunedì 2 dicembre, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, terranno una conferenza stampa per fare il punto sui provvedimenti adottati nell’ultimo anno contro il caro voli e per annunciare imminenti novità. Tra queste, si prevedono sia un aumento dei rimborsi per i residenti che nuove iniziative nel settore del trasporto ferroviario. Al momento, i cittadini residenti in Sicilia possono usufruire di un rimborso del 25% sul costo del biglietto aereo, con un ulteriore 25% per categorie come invalidi al 67%, studenti e famiglie con Isee inferiore a 15.000 euro. La Regione ha dichiarato che la percentuale di rimborso aumenterà, ma resta da vedere se si tratterà di un incremento significativo o di una misura solo simbolica. Carmelo Calì, vicepresidente di Confconsumatori e rappresentante del CNCU nell’Osservatorio regionale per il trasporto aereo, avverte: “Ci auguriamo che l’aumento sia significativo e che non diventi una mezza beffa per i passeggeri”.

Ritardi e ostacoli burocratici

Un punto cruciale è capire cosa succederà ai rimborsi dopo il 31 dicembre 2024, data di scadenza del decreto attualmente in vigore. Confconsumatori ha chiesto alla Regione di confermare la misura anche per il 2025, garantendo continuità al sostegno economico per i residenti. Un altro nodo da sciogliere riguarda i tempi dei rimborsi, che si sono allungati negli ultimi mesi a causa di problemi di copertura finanziaria. Anche quando i fondi erano disponibili, molti passeggeri lamentavano ritardi significativi nell’erogazione. Confconsumatori suggerisce l’introduzione di termini certi per i rimborsi, analoghi a quelli previsti per le compagnie aeree convenzionate. Inoltre, restano aperte le questioni burocratiche legate alla richiesta dei rimborsi. Molti utenti segnalano difficoltà nell’utilizzo del portale online, in particolare per chi non possiede Spid o carta d’identità elettronica. Questo rappresenta un ostacolo per anziani e altre fasce di popolazione meno avvezze alla tecnologia. “Sarebbe opportuno un intervento risolutivo sul portale”, sottolinea ancora Confconsumatori.

L’auspicio è che le nuove misure annunciate dalla Regione Sicilia portino soluzioni concrete a una problematica che si ripresenta ogni anno, gravando sui cittadini. La speranza è che non solo vengano incrementati i rimborsi, ma che si accelerino i tempi di erogazione e si semplifichi l’iter per accedervi. In un contesto in cui i trasporti rappresentano una delle principali criticità dell’isola, interventi strutturali e duraturi sono sempre più urgenti.

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