Nell’aula consiliare del Comune di Gibellina si sono riuniti i soci pubblici e privati del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale per eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione. La scelta della location è un fatto simbolico per la designazione della Città di Gibellina come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Un evento importante per la visibilità della Sicilia Occidentale. Nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Marsala ha consentito alla città di non recedere ed anzi di sedersi in seno al Distretto.
A norma di statuto potevano partecipare al Consiglio solo sei sindaci tra i soci fondatori e 2 componenti tra i soci privati ed il sindaco di Pantelleria per un progetto speciale che sta attuando in partnership col Distretto. Secondo gli accordi tra i presenti sono stanti individuati i Comuni di Trapani, Marsala, Gibellina, Erice, Mazara, San Vito Lo Capo. Per Marsala sarà lo stesso assessore Salvatore Agate a rappresentare l’Amministrazione comunale del Distretto Turistico, anche se lo stesso Agate aveva espressamente ribadito le posizioni dell’Amministrazione Grillo, quindi in opposizione a quanto stabilito dal Consiglio comunale.
I soci privati per un gioco di rappresentanza dei territori si sono accordati, su proposta del sindaco di Castellammare e dell’Associazione Strutture Turistiche di Marsala, a designare Emanuela Magaddino per Castellammare e l’architetto Elio Palmeri per Federalberghi. C’è stata la proposta di dare la vice presidenza anche all’assessore Agate, ma è sorto un problema di incompatibilità.