IL CAF UIL Nazionale, insieme alla UIL Trapani e all’Associazione “NOI” della giornalista Federica Angeli hanno organizzato per il 6 settembre alle ore 09:30 presso la Biblioteca di Erice, un momento di approfondimento sulle dinamiche di penetrazione delle mafie nel tessuto sociale e territoriale.Tra gli ospiti che saranno presenti: Giovanni Angileri, Presidente CAF UIL e coordinatore della Consulta dei CAF; Luisella Lionti, segretaria generale Uil Sicilia; Tommaso Macaddino, Segretario Generale UIL Trapani; Santo Biondo, Segretario Confederale UIL, Benedetto Attili, Tesoriere UIL; Federica Angeli, giornalista e Presidente dell’Associazione “NOI”; Massimo Russo, Magistrato; Daniela Toscano, sindaco di Erice; Sade Mangiaracina, pianista e compositrice Jazz.
Il progetto rientra nel percorso della scuola di Alta Formazione Antimafia, organizzato dall’associazione “NOI Associazione AntiMafia” di Federica Angeli e promosso dalla UIL – Unione Italiana del Lavoro.“Creare una cultura della legalità – commenta Giovanni Angileri – è un dovere di tutti, come sindacalisti, cittadini e partecipanti attivi della nostra società. Questo appuntamento, come gli altri che la UIL sta organizzando insieme all’Associazione “NOI” è una delle tappe di un percorso importante per fare in modo che in territori e contesti sociali e culturali differenti possano essere portate testimonianze attive e formazione mirata per una conoscenza più diffusa delle dinamiche mafiose. Il problema delle mafie esula dai singoli contesti territoriali perché è una piaga, ormai, nazionale. Per questo abbiamo scelto come CAF UIL di partecipare all’appuntamento siciliano della Scuola di Alta Formazione Antimafia con la struttura nazionale e il gruppo dei formatori in modo da diffondere una cultura più approfondita della lotta alle mafie, radicando nei singoli contesti territoriali quella conoscenza e sensibilità necessari per vincere questa battaglia e rendere il nostro Paese diverso”. “Siamo lieti di ospitare in questo territorio – afferma il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino – questo importante evento, per ribadire ancora di più il nostro convincimento che le mafie si contrastano non soltanto con l’importante lavoro delle forze dell’ordine ma anche con percorsi di formazione che inneschino conoscenza e valori nelle persone“.