Una corona di fiori in via Emanuela Loi e un momento di riflessione al Museo Paolo Borsellino. Così la Città di Marsala ha tributato l’omaggio alle vittime della strage mafiosa avvenuta 32 anni fa a Palermo. In via D’Amelio, assieme al giudice Borsellino e all’agente Loi persero la vita Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Il primo appuntamento è stato in via Emanuela Loi, un luogo della memoria in prossimità del Commissariato PS e dall’alloggio in cui visse Borsellino, allora Procuratore della Repubblica di Marsala.
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Nel suo intervento, il sindaco Grillo ha sottolineato che “… in questa giornata di ricorrenza vogliamo onorare il sacrificio di Emanuela e di tutti coloro che, con coraggio e dedizione, hanno combattuto per la giustizia e la legalità”. Subito dopo, le Autorità militari e civili presenti – tra cui la presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il procuratore della Repubblica Fernando Asaro, la presidente della locale sezione ANM Maria Milia e il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano – hanno raggiunto l’ex Palazzo di Giustizia, sede del Museo Paolo Borsellino dove è stato ricostruito l’Ufficio del compianto Procuratore. Qui, un momento di raccoglimento, cui ha fatto seguito l’applicazione – a cura dell’Associazione Otium e dell’ANM – di alcuni pannelli esplicativi su vita e opere del giudice Borsellino.