La Paralimpica mazarese ‘Mimì Rodolico’ fa incetta di medaglie al Campionati di Atletica Leggera

Luca Di Noto

La Paralimpica mazarese ‘Mimì Rodolico’ fa incetta di medaglie al Campionati di Atletica Leggera

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lunedì 15 Luglio 2024 - 10:47

Tante medaglie e grandi prestazioni per i ragazzi mazaresi dell’ASD Paralimpica Mimì Rodolico che ai Campionati Italiani Promozionali di Atletica leggera che si sono svolti ad Ancona dal 5 al 7 luglio hanno conquistato ben 9 medaglie d’oro, 6 d’argento e 9 di bronzo nelle corse e nei concorsi. Alla manifestazione hanno preso parte Anna Abate, Letizia Borelli, Jessica Ingrao, Giorgia Rizzo, Ivan Asaro, Francesco Asaro, Marco Buffa, Vincenzo Cafazzo, Marwan Hadad, Giuseppe Sciacca, Giampiero Palermo e Maurizio Vanella. Quasi tutti hanno migliorato le proprie prestazioni personali e tutti hanno conquistato il podio. Grande soddisfazione da parte del presidente Gaspare Majelli, sia per quel che concerne il lato sportivo, ma soprattutto per il successo sul lato umano e sociale.

Nei campionati promozionali – spiega Majelli – si dà l’opportunità a ragazzi con gravi difficoltà intellettive di mettersi in mostra. Si tratta di ragazzi che si allenano per tutto l’anno come gli agonisti, ma chiaramente le loro prestazioni non sono di alto livello perché si tratta di ragazzi con un quid intellettivo grave. Noi partecipiamo da 36 anni. L’obiettivo di questa partecipazione, oltre a quello sportivo, è soprattutto quello di acquisire autonomia, autogestione, recidere il cordone ombelicale con le famiglie, viaggiare e prendere l’aereo, insomma avere un’opportunità di normalità che purtroppo questi ragazzi spesso non hanno”. “La medaglia di Borelli – prosegue il presidente – ha un grandissimo valore, prima assoluta nei 50 m piani. Si tratta di una ragazzina di 12 anni che sicuramente avrà un futuro nel mondo agonistico di prestigio se continua a lavorare e stare con noi”.

Le medaglie fanno da contorno a un momento di socialità fondamentale per questi ragazzi: “I ragazzi vengono tutti premiati a gruppi di serie. La medaglia d’oro è riferita alla serie, non tanto alla prestazione personale. Per questi ragazzi però è un momento di gratificazione fondamentale, è come aver vinto i campionati del mondo. Il valore fondamentale è questo, vedersi premiati sul podio è come toccare il cielo con un dito”. Ciò che va sottolineato è l’impegno, soprattutto nelle gare: “Quando si entra in competizione scatta qualcosa, c’è un impegno diverso e quasi tutti hanno migliorato le loro prestazioni personali, sia a livello di tempi nella velocità, sia a livello di misure nei lanci”. Non manca però un pizzico di amarezza nelle parole del presidente Gaspare Majelli che ha lamentato già in passato la scarsa applicazione del regolamento da parte dell’amministrazione sull’assegnazione delle fasce orarie delle palestre. Lo scorso anno le fasce orarie sono state quelle lasciate libere da tutti gli altri.

Siamo stati gli ultimi degli ultimi – ribadisce Majelli – e non la priorità come stabilisce il regolamento. Mi auguro che quest’anno ciò non avvenga. Questi ragazzi hanno diritto prima degli altri di avere delle fasce orarie adeguate”. Molti di questi ragazzi infatti non sono autosufficienti e alcuni orari comportano un disagio anche per le famiglie. Tornando alle competizioni, i prossimi appuntamenti dell’ASD Paralimpica Mimì Rodolico saranno tra un paio di mesi, ma i ragazzi continuano ad allenarsi: a settembre in agenda il campionato italiano di tennis tavolo agonistico a Reggio Calabria e poi il campionato italiano di calcio balilla a Venezia, con la recente affiliazione dell’associazione alla Federazione paralimpica italiana di calcio balilla.

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