Aumento Tari a Marsala, sei consiglieri: “Ennesima beffa del sindaco Grillo. Ecco perché ci siamo astenuti…”

redazione

Aumento Tari a Marsala, sei consiglieri: “Ennesima beffa del sindaco Grillo. Ecco perché ci siamo astenuti…”

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sabato 29 Giugno 2024 - 16:16

Dopo l’intenso dibattito a Sala delle Lapidi, in occasione della seduta che ha portato alla modifica delle tariffe Tari, sei consiglieri comunali marsalesi hanno inviato una nota in cui motivano la loro astensione. Si tratta di Nicola Fici, Vito Milazzo, Eleonora Milazzo, Flavio Coppola, Elia Martinico e Gaspare Di Girolamo.
“Ieri – scrivono i sei firmatari del documento – si è assistito all’ennesima beffa da parte del Sindaco Grillo, che ha portato in Consiglio Comunale la delibera di aumento della tassa sui rifiuti senza neppure presenziare alla seduta consiliare. Nel 2022 il Sindaco non perdeva tempo nel vantare le proprie capacità amministrative che gli avevano consentito di ridurre la tassa sui rifiuti, omettendo tuttavia di comunicare ai cittadini che detta riduzione era avvenuta grazie ai contributi statali ricevuti a fronte dell’emergenza Covid. Quest’anno il Sindaco ha presentato detta delibera al Consiglio comunale solo l’ultimo giorno utile per l’approvazione, rendendo quindi impossibile apportare eventuali modifiche su proposta dell’organo consiliare e sfuggendo pure al confronto politico”.

I firmatari della nota spiegano poi che si sono astenuti all’atto della votazione “in quanto l’Assessore al bilancio Salvatore Agate, che si ringrazia per la consueta attenzione che dimostra nei confronti dei pareri e delle richieste che vengono sollevate in Consiglio Comunale, ha recepito la nostra richiesta di trovare degli strumenti finanziari nel bilancio 2024 che consentano una riduzione della tassa rifiuti nei confronti delle famiglie che purtroppo si trovano in serie difficoltà e che si troverebbero a non poter sostenere l’ulteriore aumento deliberato dal Sindaco”.
In conclusione i sei consiglieri auspicano che il sindaco Massimo Grillo “piuttosto che impiegare risorse economiche in eventi procrastinabili in tempi migliori, metta in atto tutte le opportune misure idonee a limitare e contenere quanto più possibile l’aggravamento economico delle famiglie marsalesi”.

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