250 anni di Guardia di Finanza, in Provincia di Trapani ancora tanti gli evasori (115)

redazione

250 anni di Guardia di Finanza, in Provincia di Trapani ancora tanti gli evasori (115)

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martedì 25 Giugno 2024 - 16:37

La celebrazione del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza si è svolta anche a Trapani, occasione per tracciare un bilancio dell’attività nel territorio provinciale. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, il Comando Provinciale di Trapani ha eseguito oltre 6.000 interventi ispettivi e circa 300 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le attività ispettive invece, hanno consentito di individuare 115 evasori totali, cioè completamente sconosciuti al Fisco e di accertare una base imponibile netta sottratta a tassazione pari a circa 35 milioni di euro, mentre sono stati complessivamente verbalizzati 91 datori di lavoro per aver impiegato 224 lavoratori in nero o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 74, di cui 3 in stato di arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali ammonta ad oltre 3 milioni di euro. E’ stata avanzata una proposta di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES nei confronti di un soggetto economico connotato da profili di pericolosità fiscale. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno consentito di verbalizzare 55 soggetti, di cui 15 denunciati all’Autorità Giudiziaria e di procedere al sequestro di 7 punti clandestini di raccolta scommesse.

L’attività nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In questo ambito sono stati eseguiti 94 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltrechè la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, sottoponendo a controllo contributi per oltre 6,3 milioni di euro e crediti per oltre 10,6 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati oltre 270 interventi in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 2 milioni di euro, nonchè di denunciare 178 responsabili. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 5 e sono stati sottoposti a controllo appalti per un valore complessivo pari ad oltre 230 mila euro. Sul versante erariale, sono stati segnalati alla Magistratura contabile 17 soggetti e accertati danni erariali per oltre 450 mila euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea con la quale sono state sviluppate quattro indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 4,7 milioni di euro.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, a tutela del libero mercato e del rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono stati eseguiti 15 interventi, che hanno portato alla denuncia di 28 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 4,3 milioni di euro. Sono state approfondite 193 segnalazioni di operazioni sospette. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie 53 responsabili. Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 146 soggetti, mentre i provvedimenti di sequestro e confisca eseguiti hanno raggiunto, complessivamente, la quota di 24,2 milioni di euro. Ammonta, invece, a 3,7 milioni di euro il valore di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Trapani hanno sequestrato complessivamente oltre 2,7 chili di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana, denunciando 18 soggetti (di cui 6 in stato di arresto) e segnalandone 47 alla Prefettura. Sono stati eseguiti, inoltre, 1.260 accertamenti riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia presso la locale Prefettura. Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 7 interventi, che hanno consentito di sottoporre a sequestro oltre 11.700 prodotti illegali, perché contraffatti, non sicuri o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

Ampia l’azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, armi ed esseri umani. Da gennaio 2023 ad oggi, in materia di immigrazione clandestina, è stata esaminata la posizione di 180 soggetti di nazionalità tunisina risultati positivi all’AFIS, traendone in arresto 55, in quanto già destinatari di provvedimenti di espulsione. L’impegno delle Fiamme Gialle è prevista altresì nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza a cui partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel 2023, la Guardia di Finanza, in provincia di Trapani, ha impiegato complessive 845 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 396 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

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