Rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Lentini individuati ulteriori impianti già autorizzati nell’Isola

Gaspare De Blasi

Rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Lentini individuati ulteriori impianti già autorizzati nell’Isola

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domenica 23 Giugno 2024 - 06:07

Come riportato nella edizione di ieri si è tenuto un ulteriore momento di confronto a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale all’Energia, per trovare una soluzione alla chiusura dell’impianto di Lentini.

Alla riunione, convocata dall’assessore Roberto Di Mauro, hanno partecipato i vertici delle Asp di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa, dell’Arpa Sicilia, oltre al capo dell’ufficio legislativo e legale della Regione, Giovanni Bologna, al dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino e ai capi di gabinetto del presidente della Regione, Salvatore Sammartano e dell’assessore all’Energia Filiberto Fiorito e l’ingegnere Francesco Arini, dirigente del servizio “Autorizzazioni rifiuti” dell’assessorato.

Nel corso dell’incontro, durato quasi tre ore, è stato individuato il percorso amministrativo, supportato dai diversi pareri ambientali e sanitari, che l’ordinanza straordinaria a firma del presidente della Regione Renato Schifani dovrà seguire. L’obiettivo del provvedimento è quello di consentire il conferimento temporaneo dei rifiuti, prima destinati al Tmb di Lentini e poi in altre discariche, in ulteriori impianti già autorizzati nell’Isola, superando così le difficoltà di smaltimento per numerosi Comuni.


«E’ stata una riunione proficua – evidenzia l’assessore Di Mauro – che ci ha consentito di mettere a fuoco le principali criticità e le soluzioni più idonee, grazie al confronto con le autorità sanitarie e ambientali presenti. Ho già riconvocato una nuova riunione per lunedì mattina per approfondire altri aspetti e definire i contenuti dell’ordinanza che firmerà il presidente Schifani e che resterà in vigore solo per il tempo necessario per il ritorno della situazione alla normalità».

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