Bisogna fare diversi passi indietro per parlare di viale Vittorio Veneto e di viale Piave. Il primo ovvero quel camminamento che dal Teatro Impero di Marsala si collega al Lungomare. Nel 2014 il viale venne riaperto in occasione delle iniziative legare a “Marsala Città Europea del Vino” e successivamente con l’Amministrazione Di Girolamo. Ma in tutti i casi si è trattato di aperture effimere, durate poco tempo. L’allora consigliere comunale ed assessore Arturo Galfano ha chiesto più volte alle Amministrazioni comunali la riapertura sia di viale Vittorio Veneto che di viale Piave.
Viale Piave si trova poco dopo, in Piazza della Vittoria ed attraversa la parte antica portandosi fino a quella che veniva denominata ‘ferro di cavallo’. Nel 2021, dopo una chiusura lunga 20 anni, la direzione del Parco Archeologico e il sindaco Massimo Grillo avevano firmato una convenzione tra gli enti grazie al quale è stato consentito il transito pedonale del nuovo percorso. Un’inaugurazione in pompa magna il 20 luglio del 2021, alla presenza dell’ex assessore regionale Alberto Samonà e delle autorità civili, militari e religiosi, che avevano dato solo l’illusione che potesse essere un’iniziativa di lunga durata. Ma siamo nella primissima parte del 2024 e viale Piave è chiuso da mesi, forse da oltre un anno. E la vegetazione risulta di nuovo abbondante ed abbandonata. Quello che ci si chiede è perchè nella nostra Città, nei nostri territori, le iniziative propositive non si portano avanti? Non si rinnovano? Eccesso di burocrazia, scarsa volontà, incapacità o…?