Per la prima volta una foto tra le 969 opere fotografiche dedicate alle aree protette italiane – che hanno partecipato al concorso di fotografia geografico-ambientale “Obiettivo Terra” 2024, promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana – è stata scattata alle Saline di Trapani e Paceco ed è risultata vincitrice di una “menzione speciale”. Alla premiazione era presente l’Ente Gestore della Riserva, tra le 12 aree protette italiane, tra Parchi nazionali e regionali, Aree marine protette e Riserve statali e regionali invitate dalla Fondazione UniVerde alla cerimonia di premiazione che si è tenuta lunedì 22 aprile a Roma a Palazzo Valentini nell’ambito della XV edizione del concorso nazionale. Il contest fotografico dedicato alla difesa, alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio ambientale peculiare delle Aree protette d’Italia si è concluso con la cerimonia di premiazione dei 12 scatti fotografici, in occasione della 55esima Giornata Mondiale della Madre Terra.
L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione UniVerde, presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio già Ministro dell’Ambiente con la Società Geografica Italiana, per raccontare il valore della tutela della biodiversità attraverso la fotografia. La vincitrice del primo premio è Brigida Viggiano con la suggestiva foto di una minacciosa tempesta, emblema dei fenomeni estremi causati dalla crisi climatica, scattata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata); il premio “Parco Inclusivo” 2024 per l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e ridotta mobilità va all’Area marina protetta e riserva naturale dello Stato di Torre Guaceto (Puglia).
Tra gli importanti premi assegnati ai vincitori sono state attribuite 11 tra Menzioni e Menzioni speciali e tra queste a Tiago Marques, un giovane portoghese con uno scatto che ritrae i magnifici giochi di luci e colori nelle vasche della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco gestita dal WWF Italia. La direttrice dell’area protetta, Silvana Piacentino, premiando l’autore, ha parlato dell’importanza della Riserva regionale e commentando la foto ha ricordato come la tutela della biodiversità passi attraverso la sensibilizzazione ed il rispetto del valore di tutte le diverse componenti ambientali, tra queste hanno grande importanza anche le forme di vita meno appariscenti, come i microrganismi.
Sono queste forme di vita, amanti delle acque alofile, i principali responsabili del gioco di colori e di riflessi delle acque di salina. Le tessere colorate tra bianco e rosa rappresentano elementi caratterizzanti del territorio trapanese custodito all’interno del sito protetto, dove l’attività produttiva del bianco sale marino si incontra con la tutela della biodiversità. Il colore rosa è il filo conduttore di questo delicato ecosistema dove ogni tassello trova il suo posto e dove tutto è connesso ed interdipendente. Nelle vasche di salina vive la microscopica alga unicellulare “Dunaliella salina” responsabile del colore roseo delle acque, ma è anche il cibo dell’”Artemia salina”, il piccolo gamberetto di cui si nutre il Fenicottero; grazie al trasferimento, attraverso la catena alimentare, del pigmento roseo prodotto dalla microscopica alga, si può ammirare la presenza degli eleganti fenicotteri rosa all’interno delle vasche.
Il contest dedicato alle aree protette è un tributo alla biodiversità ed alla bellezza intrinseca delle aree naturali italiane, dalle riserve ai parchi nazionali, ha la finalità di elevare la consapevolezza sulla necessità di proteggere le nostre risorse naturali usando la fotografia come potentissimo strumento di divulgazione e sensibilizzazione. Le foto vincitrici del contest saranno associate ai mesi del calendario 2025 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 15esima edizione di “Obiettivo Terra”. Sono intervenuti tra gli altri, il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro per lo Sport ed i giovani Andrea Abodi, la Presidente ENIT Alessandra Priante, l’AMMIRAGLIO I. C. (CP) Nicola Carlone Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardi Costiera, il Gen. C. A. Andrea Rispoli Comandante delle unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dei Carabinieri.