Massimo Grillo riparte da Fratelli d’Italia e dal ritrovato rapporto con il deputato regionale del territorio, Stefano Pellegrino. La nuova Giunta, presentata ieri pomeriggio alla stampa, nasce con tre assessori in quota Forza Italia (Salvatore Agate, Ivan Gerardi e Donatella Ingardia), due targati Fratelli d’Italia (Ignazio Bilardello e la new entry Giusi Piccione) e due tecnici (Francesco Marchese e Giacomo Tumbarello). Resta da capire che tipo di sostegno l’amministrazione troverà da parte dei gruppi consiliari, viste le posizioni critiche espresse in aula dai rappresentanti di Civicamente, Marsala in Azione, Mpa e Democrazia Cristiana.
Ad ogni modo, Grillo si dichiara soddisfatto della rinnovata collaborazione con il parlamentare della città e il presidente del Consiglio comunale, nonché “di un gruppo rinnovato, più giovane e con una maggiore presenza femminile”. Sulla possibilità di ritrovare la maggioranza consiliare, il primo cittadino si dichiara ottimista, ritenendo che la dialettica interna ai gruppi potrebbe portare a una ricomposizione. “Noi – sottolinea Grillo – restiamo aperti e inclusivi a quanti intenderanno dare la propria disponibilità a collaborare, nell’interesse della città”. Poi, aggiunge che la nuova composizione della Giunta gli consentirà di essere più presente sul territorio: “In questi tre anni sono stato nella mia stanza dalla mattina presto alla sera tardi, con l’obiettivo di fare ordine. Ora è tempo di portare a casa risultati, con la dinamicità di questa squadra, che mi consentirà di dedicarmi maggiormente alle questioni che mi stanno a cuore. Sono contento e credo che la competenza di ognuno di loro ci consentirà di alzare l’asticella, coniugando professionalità e praticità”.
Anche l’onorevole Stefano Pellegrino ha sottolineato la necessità di “collaborare con l’amministrazione per trovare soluzioni utili al territorio”, mentre il presidente Enzo Sturiano ha evidenziato l’importanza di procedere all’integrazione della squadra di Giunta per raggiungere gli obiettivi prefissati. Sullo sfondo, naturalmente, restano le frizioni interne al partito, evidenziate dagli interventi in Consiglio comunale di Elia Martinico e da una nota stampa di Toni Scilla. La sensazione, all’interno degli azzurri, è che si attenda solo lo spoglio elettorale del 9 giugno per giungere a una resa dei conti tra le due correnti.
Per quanto riguarda le deleghe assessoriali, viene confermato vicesindaco Giacomo Tumbarello, che continuerà ad occuparsi di urbanistica, pianificazione territoriale, spiagge e canile municipale, oltre che di servizi ecologici, Srr e igiene urbana; Salvatore Agate continuerà ad occuparsi di bilancio, finanze, tributi, turismo, attività produttive, partecipate e trasporti, acquisendo anche la delega al Suap; Ivan Gerardi (che mantiene la carica di consigliere comunale) mantiene le deleghe ai lavori pubblici, illuminazione, fognature, servizi idrici e cimiteriali; Ignazio Bilardello mantiene sport, spettacoli, grandi eventi, edilizia sportiva, affari legali. Per quanto riguarda le new entry, la delicata delega ai servizi sociali è stata assegnata all’ex consigliera comunale Giusi Piccione (di professione psicoterapeuta), che si occuperà pure di politiche mediterranee e rapporti con l’Iacp; Donatella Ingardia (dirigente scolastica al IV circolo di Trapani) avrà le pari opportunità, le politiche giovanili e culturali, servizi demografici, polizia municipale, legalità e sicurezza; Francesco Marchese (dirigente scolastico alla “Mario Nuccio” di Marsala, ma anche ingegnere) si occuperà di istruzione, università, sistemi informatici, ambiente, comunità energetiche ed economia circolare. Il sindaco Massimo Grillo manterrà per sé le deleghe al personale, al decentramento e alla programmazione ex Agenda Urbana.