Sui contratti dell’Esa, Ente Sviluppo Agricolo, interviene il responsabile regionale del sindacato FSI-USAE, il marsalese Diego Renda. Il sindacalista definisce “una vergogna” il modo con cui è stato applicato ai dipendenti dell’ESA, il contratto di lavoro dei dipendenti regionali. Renda, ha presentato un relativo documento alla Procura della Repubblica di Palermo e alla Procura presso la Corte dei Conti.
Si tratta in pratica di un esposto nel quale si contesta il modo con il quale è stato applicato il contratto collettino di lavoro dove si chiede di “… trovare in tempi rapidi le motivazioni e i responsabili che in 11 anni e 77 giorni hanno privato i lavoratori del comparto dell’Ente Sviluppo Agricolo di un diritto sacrosanto, il contratto di lavoro”. Nel documento, che è stato inviato anche all’Avvocatura dello Stato e alla Giunta regionale viene rappresentato tutto l’iter delle deliberazioni dell’Esecutivo regionale che hanno condotto all’equiparazione degli stipendi.