Nata nei primi anni sessanta come raggruppamento di un ristretto numero di piccoli viticoltori, oggi Cantine Paolini è una realtà composta da circa mille soci, provenienti dai comuni di Marsala, Trapani, Salemi e Mazara del Vallo. Ogni anno produce circa 300mila ettolitri di mosto e vino di cui circa il 20-25% è rosso, mentre il resto è bianco, per un fatturato di circa 30 milioni di euro. Molto del vino prodotto viene commercializzato in bottiglia: circa 7 milioni quelle prodotte attualmente. Due anni e mezzo fa, la capacità produttiva della cantina è stata incrementata grazie all’arrivo di una nuova linea d’imbottigliamento totalmente automatica che permette di arrivare fino a 9.500 pezzi l’ora.
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“Puntiamo all’investimento in logistica e in campo tecnologico, ma non solo. La cantina è attualmente dotata di un impianto fotovoltaico da 850 kW: uno dei nostri obiettivi è raggiungere l’indipendenza dal punto di vista energetico” – spiega il Presidente Gaspare Baiata. Nonostante la scorsa vendemmia sia stata una delle più scarse degli ultimi 30 anni, Baiata guarda con ottimismo alle condizioni attuali che permettono di rassicurare i viticoltori: “Abbiamo prodotto 230mila quintali di uva, ovvero quasi il 50% in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia – spiega Baiata – il prezzo di vendita, soprattutto degli sfusi, è aumentato del 70-80%. Questo ci dà un pizzico di speranza per le liquidazioni ai soci conferitori”.
Tra i prossimi appuntamenti in programma per Cantine Paolini c’è il Vinitaly, dove la storica cooperativa di viticoltori porterà alcuni dei suoi prodotti più innovativi: “Presenteremo il nostro frappato che valorizza uno dei vitigni storicamente legati alla cantina e che, negli ultimi anni, è diventato un nostro cavallo di battaglia: un vino accattivate, fresco e giovane. – spiega Baiata – Quest’anno inoltre abbiamo prodotto un vino da uve Perricone e Syrah che per noi è veramente importante. Proporremo inoltre due bianchi, uno proveniente da uve Zibibbo e uno da Grillo. Allo stesso tempo, puntiamo sulle bollicine con un vino frizzante e due spumanti.”